Inter, Barella: che bel giocatore!

Utile e bello da vedere, con Inzaghi numeri impressionanti

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Barella
Nicolo' Barella ph: Fornelli/Keypress

Barella sempre più fondamentale, assist a volontà, solo Pogba meglio di lui

Non servono molte ricerche per capire come Barella sia determinante per l’Inter di Inzaghi, in tutte le prime 5 partite ha partecipato a un gol (1 rete e 4 assist), diventando sempre più presente e decisivo in fase offensiva. Per far capire il miglioramento: l’anno scorso Barella ha regalato ai compagni 6 assist su azione in 36 presenze, in questa stagione è già arrivato a quota 4 in appena 5 partite, tenendo questa media può arrivare a 28 assist in campionato (su una stima di 35 presenze). Va considerato che tenere la media di 0,80 assist a partita è quasi impossibile, i numeri caleranno man mano che aumenterà il numero di partite disputate, ma resta un ottimo indicatore di come si sia evoluto il gioco dell’Inter, sotto la guida del nuovo tecnico, intorno al centrocampista sardo. Con Conte, il ruolo del 23 era di aprire spazi per Hakimi allargandosi a destra, restando poi in sostegno per ricominciare l’azione, raramente aveva la possibilità di inserirsi e portare palla in area di rigore. Agli Europei, Mancini lo ha utilizzato in modo diverso, più accentrato e permettendogli di avvicinarsi all’area avversaria, in quella occasione ha dimostrato di saper velocizzare il gioco e rendersi pericoloso per le difese avversarie con i suoi inserimenti e con il pallone tra i piedi, basti vedere il gol al Belgio in slalom ai quarti. Inzaghi deve aver in qualche modo preso spunto, cambiando l’assetto dell’Inter, che sulla carta risulta essere sempre un 3-5-2, ma rispetto a quello di Conte cambia il ruolo dei centrocampisti e degli esterni. Barella adesso è molto più libero di portare palla e puntare la porta, a Marassi con la Sampdoria ha mostrato a tutti quanto possono essere determinanti i suoi strappi nell’occasione del gol di Lautaro, portando palla ha saltato tutto il centrocampo blucerchiato, aprendo linee di passaggio per gli attaccanti, che ne hanno approfittato. Il centrocampista della nazionale è incaricato, partendo sempre come mezz’ala di destra, di creare opportunità di verticalizzare e velocizzare la manovra, attaccando lo spazio avanti a sé, con o senza pallone, non è un caso, dunque, che i suoi numeri si siano alzati così velocemente. Solo Pogba (7) ha fatto più assist su azione di Barella, ma al Manchester United il francese ha licenza di fare quello che vuole in un sistema molto offensivo, con interpreti di altissima qualità, inoltre 4 di quei 7 sono arrivati nella goleada contro il Leeds, che ha sofferto molto i tagli dentro degli esterni. Questo sorprendente rendimento offensivo è un motivo in più per i nerazzurri per blindare il centrocampista con un rinnovo di contratto, la scadenza è ancora lontana (2024), ma facilmente servirà un aumento d’ingaggio per stimolare il giocatore a restare a lungo, anche se al momento non sembra minimamente intenzionato a cambiare maglia.