Inter: ecco la lista ufficiale Champions League

234

L’Inter ha consegnato alla Uefa la lista dei 25 giocatori che potranno scendere in campo nelle partite del girone di Champions League

C’era tempo fino alla mezzanotte, ma i nerazzurri hanno già le idee chiare su chi puntare per cercare di ottenere la qualificazione agli ottavi di Champions League. Non sarà per niente semplice contro Barcellona e Borussia Dortmund, ma la Benamata vuole alzare l’asticella in Italia e in Europa e la sontuosa campagna acquisti, con tanto di cessione (liberatoria) di Icardi al Paris Saint Germain, è la palese conferma.

Inter: lista Champions League

1 Samir Handanovic
2 Diego Godin
5 Roberto Gagliardini
6 Stefan de Vrij
7 Alexis Sanchez
8 Matias Vecino
9 Romelu Lukaku
10 Lautaro Martinez
12 Stefano Sensi
13 Andrea Ranocchia
16 Matteo Politano
18 Kwadwo Asamoah
19 Valentino Lazaro
20 Borja Valero
21 Federico Dimarco
23 Nicolò Barella
27 Daniele Padelli
33 Danilo D’Ambrosio
34 Cristiano Biraghi
37 Milan Skriniar
77 Marcelo Brozovic
87 Antonio Candreva
95 Alessandro Bastoni

Dunque, dentro tutti i big (anche l’ultimo arrivato Alexis Sanchez) a differenza dello scorso anno, quando ci furono alcune esclusioni eccellenti. Stavolta gli unici due esclusi sono il terzo portiere Berni e il giovanissimo Agoume.

Lista B Champions League

A questi vanno aggiunti i 5 ragazzi della lista b tra cui spicca il promettente attaccante classe 2002 Sebastiano Esposito, che ha ben figurato durante il ritiro precampionato. Ecco l’elenco completo:

30 Sebastiano Esposito
31 Lorenzo Pirola
35 Filip Stankovic
36 Thomas Schirò
38 Giacomo Pozzer

Mister Conte non ci sta a perdere e nonostante sia appena arrivato, ha voglia di far bene fin da subito e di provare a passare il turno. Le risorse per effettuare delle buone rotazioni in campionato (altro obiettivo importante) ci sono tutte. Dopo tanti anni l’Inter può tornare a fare la voce grosse senza porsi limiti.

Le sensazioni sono positive e l’avvio è stato incoraggiante. La stagione però è appena iniziata e il vero valore della rosa va mostrato nel lungo periodo, con l’auspicio che non ci siano più i problemi di spogliatoio che hanno caratterizzato il recente passato.