La regola dell’ex: Retegui punisce il Genoa nel finale (2-3)

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MATEO RETEGUI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Partita frizzante al Ferraris tra Genoa e Atalanta, con una cornice di pubblico importante, nutrita dalla goliardia per la retrocessione in terza serie degli storici rivali della Sampdoria, decisa dalla rete dell’ex di gara, Mateo Retegui. Dalla parte dei rossoblù c’è da sottolineare la doppietta di Andrea Pinamonti e l’emozionante addio di Milan Badelj. Ancora in gol Ibrahim Sulemana. L’Atalanta, già certa della qualificazione alla prossima UEFA Champions League, consolida il terzo posto e sale a 74 punti. La formazione di Vieira resta tredicesima a 40 punti.

Genoa-Atalanta, Pinamonti manda avanti i rossoblù

La rete di Pinamonti al 43esimo manda avanti il Genoa nella prima frazione di gioco. Prima occasione Atalanta, dopo appena quattro minuti, con Daniel Maldini che calcia di poco al lato della porta difesa da Leali. Al 17esimo nuova opportunità con Retegui, servito da Palestra, su cui arriva Leali in facile presa. Al 35esimo ancora Atalanta, e ancora con Maldini. Il trequartista ex Milan approfitta di un errore in fase di impostazione dei rossoblù, si invola verso la porta e calcia sul fondo. Passano due minuti e va in vantaggio la squadra ligure. Norton-Cuffy si allarga e cerca Martin sulla sinistra, il quale, a sua volta, crossa al centro per Pinamonti, pronto a trafiggere un incolpevole Rui Patricio. Stessa fascia e raddoppio annullato ai rossoblù al 43esimo per fallo di mani. Bani arriva su un secondo pallone dopo un colpo di testa di De Winter, entrato per l’infortunio di Vásquez, e realizza il gol, successivamente non convalidato.

 

L’Atalanta entra con una mentalità differente rispetto a quella con la quale aveva chiuso il primo tempo. Difatti, è immediata la rete del pari nerazzurra. L’autore è Ibrahim Sulemana, già decisivo nella gara di domenica scorsa contro la Roma, che raccoglie un suggerimento di Ruggeri e calcia dove Leali è impossibilitato ad arrivare. Al 58esimo il nuovo vantaggio del Grifone, ancora con Pinamonti. L’attaccante rossoblù, servito da Sabelli, approfitta di un’incomprensione tra Brescianini e Hien, e batte l’estremo difensore della Dea. Dopo appena cinque minuti il pareggio dell’Atalanta. De Roon trova Maldini, che stavolta fa tutto nel migliore dei modi e calcia rasoterra dove Leali non può arrivare. Al 67esimo l’emozionante saluto di Milan Badelj al popolo genoano. Al 87esimo opportunità bergamasca con Zappacosta, arrivato davanti a Leali, dal quale si lascia ipnotizzare da distanza ravvicinata. Al minuto successivo arriva il 2-3 atalantino con l’ex della gara Mateo Retegui, pronto a capitalizzare un assist basso da destra di De Ketelaere e regalare il vantaggio alla propria squadra.