La Sampdoria batte la Salernitana di misura nello scontro salvezza del Ferraris. Decisiva la rete di Meulensteen nei minuti conclusivi della prima frazione di gioco. Il risultato positivo permette ai blucerchiati di uscire dal fango della zona retrocessione e di accedere, al momento, alla zona play-out, da salvaguardare nella sfida di martedì contro la Juve Stabia. Campani con un solo risultato a disposizione nell’ultima gara contro la Cittadella.
Sampdoria-Salernitana, Meulensteen porta avanti i blucerchiati
Una Sampdoria aggressiva e propositiva nei primi dieci minuti di gara, senza, tuttavia, essere mai concretamente pericolosa. Primo brivido blucerchiato al 18esimo con Sibilli, che raccoglie la ribattuta tratta da una prima conclusione di Niang e calcia da fuori area a poca distanza dalla porta difesa da Christensen. Al 33esimo è l’attaccante francese a rendersi pericoloso con un tiro dal limite d’area che si stampa sulla traversa. Tre minuti più tardi la brutta notizia per la squadra genovese con l’infortunio che costringe Fabio Borini a lasciare anzitempo il terreno di gioco. La Sampdoria continua a spingere nel finale di primo tempo e va vicina al vantaggio con Altare. Al calcio d’angolo successivo, scaturito proprio dall’ottima risposta di Christiensen sul capitano doriano, arriva la rete che manda i genovesi avanti grazie al gol di Meulensteen. La prima frazione di gioco si conclude con la formazione di Evani avanti nel punteggio.
Sampdoria-Salernitana, Riccio salva sulla linea di porta e regala i tre punti ai blucerchiati
Il secondo tempo si apre con la Salernitana alla ricerca del gol del pari. Al 59esimo cross di Verdi dalla fascia destra non impattato bene da Cerri. I campani alzano la pressione e si stazionano in modo permanente nella metà del campo doriana, senza riuscire mai a creare grandi grattacapi alla squadra di casa. Tuttavia, i blucerchiati tentano di farsi vedere dalle parti del portiere granata con le ripartenze. Assedio salernitano nei minuti finali con la Sampdoria chiusa a protezione della propria area di rigore che resiste agli assalti avversari, pericolosissimi con Amatucci all’89esimo, il cui tiro viene salvato miracolosamente da Riccio sulla linea di porta.