Mourinho: “Contro il Monza out Pellegrini, Dybala e Smalling. In attacco siamo messi bene”

Il tecnico portoghese è tranquillo sulla situazione scommesse

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JOSE MOURINHO PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dopo la vittoria di Cagliari, Josè Mourinho vuole dare continuità ai risultati. Il tecnico giallorosso ha presentato la sfida contro il Monza, dove non ci saranno Smalling e Dybala anche se servirà assolutamente vincere.

Mourinho: “Con Zalewski rido della situazione scommesse “

Queste le parole del tecnico portoghese:

Il Monza sta attraversando un ottimo momento di forma.
“Anche noi. Veniamo da tre vittorie di fila. Il Monza ha fatto un buon campionato lo scorso anno, ha preso dei giocatori bravi, sono un’ottima squadra e sarà una gara difficile”.

Come stanno Smalling e Llorente? Cosa è successo all’inglese?
“Non sono la persona ideale per spiegarti nel dettaglio. Quello che ho capito io è che un infortunio che provoca dolore e dopo è difficile lavorare con il dolore, anche se è un tipo di infortunio che tu devi tornare in campo con il dolore. Aveva una capacità di supportare il lavoro non alto, ha fatto già qualche lavoro senza la squadra settimana scorsa e ieri ha lavorato con noi per la prima volta. Ma abbiamo lavorato con bassa intensità, ma non sarà a disposizione domani. Diego sarà a disposizione domani. Renato e Lorenzo no, nemmeno Kumbulla e Tammy ovviamente. Dybala non ci sarà domani”.

Llorente giocherà domani?
“Può giocare, sta bene. Domani sarà a nostra disposizione. Renato continua a non lavorare con la squadra, spero che settimana prossima possa tornare a lavorare con noi”.

Palladino disse la sua sulla vostra panchina, definendo scandaloso il vostro comportamento.
“Non voglio abbassare il livello e non voglio farlo abbassando questo livello di comunicazione. Dal punto di vista tecnico non conosco il loro allenatore, però conoscono la squadra. Ha fatta un ottimo campionato, sta di nuovo facendo un campionato di molta qualità, e questo significa che l’allenatore è bravo”.

Domani la spalla di Lukaku sarà Belotti?
“Abbiamo segnato dei gol di squadra bellissimi: se l’avesse fatta un’altra squadra con un altro allenatore avrebbe avuto più scalpore. A livello di costruzione e di squadra siamo più bravi rispetto allo scorso anno. Quando siamo tutti siamo una squadra che gioca meglio rispetto agli anni passati. Giochiamo meglio. Lukaku cambia i numeri, dal punto di vista quantità quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in Serie A e quest’anno sta già a tre gol. Domani Belotti con Lukaku? Non voglio dare la squadra, non ti risponderò. Paulo è un giocatore importante per noi, per la sua creatività, per il suo posizionamento. Abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, El sha, Azomun: stiamo messi bene”.

Domani la spalla di Lukaku sarà Belotti?
“Abbiamo segnato dei gol di squadra bellissimi: se l’avesse fatta un’altra squadra con un altro allenatore avrebbe avuto più scalpore. A livello di costruzione e di squadra siamo più bravi rispetto allo scorso anno. Quando siamo tutti siamo una squadra che gioca meglio rispetto agli anni passati. Giochiamo meglio. Lukaku cambia i numeri, dal punto di vista quantita quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in Serie A e quest’anno sta già a tre gol. Domani Belotti con Lukaku? Non voglio dare la squadra, non ti risponderò. Paulo è un giocatore importante per noi, per la sua creatività, per il suo posizionamento. Abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, El sha, Azomun: stiamo messi bene”.

Cosa ne pensa del caso scommesse?
“Ho parlato con i miei, con Zalewski rido anche un po’: non sapeva molto bene quello che era uscito. Sono molto felice quando ho parlato con loro. Sono un po’ triste come dicevo anche a loro: in Portogallo hanno fatto una prima pagina dicendo che fosse un giocatore di Mourinho. Questo per dire che prendi una dimensione cher quando si arriva alla conclusione che non è vero, la dimensione della notizia è sempre molto inferiori. Penso che sia un danno d’immagine dei calciatori, se loro non sono colpevoli. In questo caso ho parlato con loro, mi fido di loro. Hanno un sufficiente rapporto con me per dirmi la verità, la verità poteva essere brutta ma non è stato così. anche la società si fida di loro, come ha dimostrato con il comunicato ufficiale. Siamo tutti tranquilli. La situazione sarà legale in un secondo momento. Dobbiamo aspettare, fidarsi della giustizia e se qualcuno ha sbagliato pagherà”.

Che punto è del lavoro Ndicka? Manterrà il posto?
“Difficile risponderti. negli ultimi 15 giorni non ha imparato nulla da noi perché non è stato qui. Ha giocato con un’ottima nazionale che gioca a 4 e non è un dramma comunque. Giocare con sistemi diversi e allenatore diversi può farti crescere. Ci sono giocatori che sono qui da anni e fanno errori di interpretazioni, è normale che un ragazzo arrivato da poco lo faccia. Nelle ultime partite però ha fatto una partita super pulita ed equilibrata, ha giocato molto bene. In difesa, quando siamo tutti, siamo in 5, senza Kumbulla. Abbiamo tante partite da giocare, ora abbiamo anche Diego. parlare di chi gioca titolare dunque è difficile, ma sono già in una situazione migliorare rispetto a Cagliari, dove avevamo più infortunati”.

Cosa ne pensa di Julen Jon Guerrero (ragazzo aggregato nella Roma Primavera, ndr)?
“Per me è presto, è arrivato un paio di mesi fa. Ho un’attenzione con tutti i giovani ragazzi, ovviamente con il figlio di Julian non sarà diverso. Sarà sempre un piacere farli giocare per la Roma e aprirgli una porta per il futuro”

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero