Nainggolan: “Inter grande società, la Roma è stata una famiglia. Lukaku mi racconterà cos’è successo”

Il centrocampista non dimentica i giallorossi ed elogia Mourinho

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“All’Inter sono stato bene, ma la Roma per me è stata una famiglia”. Continuano le parole d’amore nei confronti della squadra giallorossa da parte di Radja Nainggolan, che a “Il Corriere della Sera” “gioca” Inter-Roma: “Non mi lamento dell’esperienza all’Inter – le sue parole al quotidiano – ma ho avuto qualche problema rispetto a come mi sono trovato alla Roma. Quella nerazzurra è una grande società, dove ho potuto conoscere tante belle persone. Il ricordo nel complesso è positivo”.

Nainggolan: “A Roma sono stato una meraviglia”

La Roma, però, è un’altra cosa. “A Roma sono stato una meraviglia, abbiamo fatto stagioni splendide con squadre molto forti. Per me è stata come una famiglia e ogni volta mi sento a casa”.

Si parla tantissimo da giorni di Lukaku, che non sarà accolto bene dai tifosi interisti. “Ci sono delle dinamiche che nessuno conosce, un giorno Romelu le racconterà. L’importante è che lui stia bene e che sia amato dai tifosi della Roma. È un calciatore che se si sente coccolato dà il massimo, infatti sta segnando a ripetizione perché i tifosi della Roma lo fanno sentire speciale. Con l’Inter non si è lasciato benissimo, ma credo che non ci sarà nessun problema per lui a giocare in un clima ostile”.

Non essere mai stato allenato da Mourinho è un rimpianto? “Ho avuto tanti allenatori forti, cerco di prendere il meglio di tutti. Mou è un grande tecnico e lo dimostra quello che ha vinto durante la sua carriera, non so come lavora, qualche curiosità ce l’ho ma non c’è stata la possibilità di lavorare insieme”.

Nemmeno recentemente? “Da Trigoria nessuna chiamata”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero