Pirlo: “La Juve devo solo ringraziarla ma potevo finire al Milan. Ronaldo voleva giocare sempre”

Il tecnico della Samp s'interroga ancora sulle sue esperienze passate

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Verona Juventus
Andrea Pirlo ph: Fornelli/Keypress

Presente al Festival di Trento, Andrea Pirlo, ex calciatore e ora allenatore, ha parlato della sua esperienza alla Juventus ma non solo: “Io devo solamente ringraziarli per avermi dato quella chance. Credo che avremmo potuto fare meglio negli anni successivi ma non ci sono rimasto male. Ho continuato a fare il mio lavoro, forse quella esperienza da allenatore della Juve mi ha dato una etichetta diversa”.

Pirlo: “L’esperienza alla Juve mi ha segnato”

Sullo spogliatoio: “Con i calciatori c’era un bellissimo rapporto ed è stata una soddisfazione vedere crescere i vari Chiesa, Kulusevski, De Ligt, Fagioli, Frabotta… Cristiano Ronaldo è un professionista esemplare con tutti, solare e sempre sorridente. Non abbiamo mai avuto problemi anche se lui voleva giocare sempre per inseguire tutti i suoi record personali”.

È vero che Maldini la voleva portare al Milan? “Ne abbiamo parlato, ma è stata giusto una chiacchierata fra amici. A qualcuno comunque ha dato fastidio il fatto che abbia iniziato la mia carriera da allenatore della Juventus senza aver fatto la gavetta. Io preferisco far parlare il campo e so che questa cosa non piace nemmeno ai giornalisti che qualche volta sono prevenuti in partenza. Sia ben chiaro, accetto tutte le critiche ma non attacchi personali. All’inizio non pensavo di voler fare l’allenatore ma poi facendo i primi corsi ho cambiato idea e ho deciso di intraprendere questa carriera”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero