Milan e Napoli comandano un campionato ancora senza padrone
Non sono bastate tredici giornate per dare un padrone a questo torneo; anche la Roma, rimasta da sola al comando la settimana scorsa, abdica rapidamente in favore della nuova coppia formata da Milan e Napoli. I rossoneri sabato sera hanno avuto la meglio di una Lazio ben messa in campo e che per lunghi tratti, specie nel primo tempo, aveva meritato più dei padroni di casa di passare in vantaggio. Leao, fino a quel momento assente, ha capitalizzato al meglio la prima vera occasione della formazione di Allegri mentre in precedenza Gila e Zaccagni si erano dovuti fermare sui guantoni di un Maignan ormai a livelli stratosferici. Da condannare la gazzarra finale, accesa peraltro da un intervento del tutto fuori luogo del VAR che prima sconfessa l’operato dell’arbitro Collu e poi ne condivide la ridicola giustificazione addotta per non cambiare la sua decisione iniziale. Su tutto evidenziamo la scenata preventiva di Allegri che sacrifica la propria presenza in campo pur di effettuare un tentativo (forse riuscito) di condizionare le scelte del direttore di gara impedendogli di recarsi al monitor per diversi minuti…
Conte torna in testa dopo una sfida di scarsa bellezza tecnica; una gara bloccata sulle reciproche posizioni tattiche e che solo un lampo di Neres sblocca in maniera decisiva. Bravo Milinkovic nel finale ad impedire che Baldanzi, nell’unico tentativo giallorosso, potesse riequilibrare le sorti di una partita che i partenopei avevano comunque sempre tenuto in pugno. Per la Roma non c’è da disperare: la vetta resta ad un passo nonostante le quattro sconfitte incassate; certo una punta pesante servirebbe come il pane ma anche la produzione offensiva resta asfittica a prescindere… Anche all’Olimpico arbitro e Var non convincono del tutto sia nell’occasione del gol, con l’azione che parte da un contatto non proprio chiaro ai danni di Kone al limite dell’area partenopea, sia su un’uscita di Svilar che fuori dalla propria area si scontra con Lang in maniera sospetta…
Inter e Juventus tornano a vincere, il Como continua a volare
Acciuffa la Roma l’Inter di Chivu che ritrova nel finale il miglior Lautaro, ora capocannoniere con sei reti, e sbanca Pisa al termine di un match combattuto e nel quale i padroni di casa non avevano affatto demeritato. Per i nerazzurri meneghini una vittoria scacciapensieri assolutamente necessaria dopo il doppio k.o. nel derby ed in Champions.
Sorride finalmente anche Spalletti che bissa la vittoria europea superando il Cagliari che pure si era portato avanti con l’Esposito meno in voga; i bianconeri però perdono per oltre due mesi Vlahovic e stante la penuria sotto porta degli attaccanti juventini questa è una pessima notizia specie con l’intensificarsi degli impegni nelle prossime settimane.
Non molla l’osso il Como di Fabregas che supera di slancio il Sassuolo di nuovo orfano di Berardi; stavolta ci pensano Douvikas e Moreno, sempre sotto la lucida ispirazione di Nico Paz, ormai stella acclamata del nostro campionato. I lariani a tratti impressionano per il livello e l’intensità del loro gioco e si confermano in piena corsa per una qualificazione europea che per la storia del club avrebbe quasi dell’incredibile.
Fiorentina in caduta libera; gran colpo del Lecce che inguaia Baroni
Nelle zone meno nobili della classifica il Genoa conquista i primi tre punti dall’avvento di De Rossi in panchina, mentre continua a scivolare sempre più in basso la Fiorentina alla quale Vanoli stenta ad imprimere il necessario cambio di marcia, cosa che invece pare nelle corde di Palladino che dopo aver superato di slancio l’impatto in Champions vince lo scontro diretto tra le delusioni di inizio stagione e rilancia le ambizioni orobiche. A proposito di scontri e rilanci, fondamentale potrebbe risultare il successo del Lecce sul Torino; i giallorossi si staccano un po’ dalla zona pericolo, precedendo ben sette squadre, ed inguaiano pure i granata distanti solo un punticino dalla formazione di Di Francesco; per Baroni si annunciano altri giorni di passione…




