Verso Inghilterra-Italia, tra questioni di campo e non Spalletti sogna l’impresa

Il tecnico vuole un risultato positivo in un momento così difficile

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DI LORENZO, ACERBI E DONNARUMMA PROVANO A FERMARE HARRY KANE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Tutti sono a conoscenza della forza del popolo italiano quando, dopo tante difficoltà, deve assolutamente risollevarsi dalle sabbie mobili, è ormai noto a tutti come il popolo Italiano dimostri ancora di più la forza e l’unione in certi momenti complicati ed è noto a tutti come, da certi momenti, riesca a tirare fuori il meglio, riesca a tirare fuori l’orgoglio azzurro, la grinta, la passione, tutti elementi fondamentali per vincere un mondiale dopo uno “scandalo calciopoli”, oppure per vincere un Europeo nel quale nessuno credeva in te o ancora di più per vincere 4 a 0 contro Malta, a pochi giorni dall’uscita di un nuovo capito “scandalo scommesse” del calcio italiano.

Tutti elementi fondamentali che serviranno domani in una gara fondamentale per gli uomini di Spalletti, una gara che potrebbe significare molto in ottica qualificazione ad Euro 2024, una gara delicatissima contro una nazionale, l’Inghilterra, che sembra davvero una squadra imbattibile, una squadra composta da giovani talenti e da giovani promesse che giorno dopo giorno, anno dopo anno, si stanno trasformando e stanno diventando sempre di più delle piacevolissime realtà affermate; un’Inghilterra che sembrava imbattibile anche in quella notte dell’11 Luglio 2021, in quella finale di Euro 2020, in una notte speciale, in una notte magica tra le notti magiche più emozionanti, come emozionante fu quel commuovente abbraccio tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli, un abbraccio diventato simbolo di quella bellissima spedizione azzurra. Come canta il nostro inno di Mameli “L’Italia chiamò”, domani tutto il popolo italiano chiama all’impresa la nazionale di Luciano Spalletti, perché domani ci vuole assolutamente un’impresa che possa rimanere nella storia, perché sicuramente anche in un momento di difficoltà per tutto il movimento del calcio italiano, tutti sanno benissimo quanto possiamo risultare “scomodi” e diventare pericolosi, perché come abbiamo dimostrato in più occasioni a noi piacciono le sfide impossibili e proprio per questo motivo in tanti ci temono, ma nessuno lo dichiara apertamente e forse è davvero meglio così, però tutti sappiamo quanto l’Italia e gli Italiani da certi momenti, ne escono ancora più forti e uniti.

Spalletti cambia l’attacco?

Ormai mancano poche alla grande sfida, mancano poche ore al ritorno a Wembley per la nazionale azzurra, una nazionale che Spalletti schiererà con il consolidato 4-3-3, in attacco dovrebbe tornare dal primo minuto Scamacca, con lui Berardi e El Shaarawy, mentre l’Inghilterra di Southgate, imbattuta nel cammino verso Germania 2024, sta viaggiando a gonfie vele e contro gli azzurri, è pronta a giocare la miglior formazione possibile; pronti Aleanxder-Arnold e Rice a centrocampo, Foden e Rashford (più di Grealish) sulle corsie e Kane in attacco sostenuto da Jude Bellingham, probabilmente il calciatore in assoluto più in forma del momento e pericolo numero uno per la banda Spalletti.

PROBABILI FORMAZIONI:

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Trippier; Alexander-Arnold, Rice; Foden, Bellingham, Rashford; Kane.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi, Udogie; Barella, Cristante, Frattesi; Berardi, Scamacca, El Shaarawy.

 

Niccolò Capitani
Redattore di SportPaper.it, appassionato ed esperto di calcio italiano ed estero.