Inter, arrivata la controfferta di Oaktree | Tutti i dettagli

Il club nerazzurro è vicino ad una svolta

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Zhang
L'ESULTANZA URLO DI STEVEN ZHANG ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

A Milano nella sponda Inter continuano i festeggiamenti per il ventesimo Scudetto, ma nell’aria aleggia l’urgenza di risolvere la questione del rifinanziamento con Oaktree, società statiunitense con cui il presidente neroazzurro Steven Zhang ha un debito di 380 milioni saldabile entro il 20 maggio, data che però ora potrebbe slittare di 365 giorni.

Inter, Zhang a un bivio: prolungare il prestito o 400 mln da Pimco

L’orologio ticchetta verso il 20 maggio, data limite per restituire i 380 milioni di euro a Oaktree, e mentre i legali lavorano freneticamente negli studi finanziari di Londra, Zhang deve prendere una decisione: accettare l’offerta di Oaktree e prolungare il finanziamento di un altro anno, opzione che rimanderebbe solamente la data in cui il presidente dovrà versare i 380 milioni agli americani; oppure, molto più plausibilmente, chiudere l’accordo con Pimco, fondo londinese che verserebbe ai neroazzurri 400 milioni in 3 anni in modo da poter saldare il debito con Oaktree.

Se il presidente dell’Inter dovesse optare per la seconda possibilità, avrebbe anche molto tempo per valutare la possibile cessione del club, provando a massimizzare nelle prossime stagioni, considerato anche la partecipazione dei neroazzurri al prossimo Mondiale per Club e alla prossima edizione della Champions League che, grazie al nuovo format, darà ai club la possibilità di incassare come non si è mai fatto dalla suddetta competizione.