Volley, Champions: la Itas passa da imbattuta ai quarti

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La formazione della Trentino Itas chiude per 3-1 il match con Karlovarsko, ultimo da giocare a Friedrichshafen per la bolla di Champions che la formazione gialloblù chiude da imbattuta.


Già primi in classifica con una giornata di anticipo grazie alla vittoria con il Novosibirsk, è fondamentale anche questa vittoria che avrà il suo peso nel sorteggio dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League, dove la squadra figurerà tra le quattro teste di serie, infatti i gialloblù hanno accumulato solo vittorie e 17 punti su 18 disponibili.
Sono stati necessari quattro set di gioco, i primi due con qualche incertezza e imprecisione, ma la maggior qualità della formazione italiana è stata evidenziata sul finale.

La Trentino, Itas rientrata in Italia nella notte, riprenderà ad allenarsi solo nel weekend dopo aver avuto i sorteggi (previsti per venerdì 12 in Lussemburgo), così da conoscere il nome dell’avversario che affronterà nei quarti di finale della massima competizione europea.


La cronaca di Karlovasko – Itas


Solo uno il cambio del coach Lorenzetti dello starting six che solo ventiquattrore prima aveva regolato in tre set il Novosibirsk: Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto (ancora titolare al posto di Kooy) in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero.
Il Karlovarsko risponde con Keemink al palleggio, Indra opposto, Lux e Wiese schiacciatori, Wilson e Patocka centrali, Pfeffer libero.

La Trentino Itas fa intendere i suoi propositi già dall’inizio del match, spingendo forte con battuta (ace di Lisinac), attacco (break di Michieletto) e muro (Giannelli); in pochi minuti è 7-3 per i gialloblù. Dopo il time out, i cechi si rifanno sotto (9-8); Lucarelli riaccelera (11-8), ma poi un paio di imprecisioni gialloblù consegnano la parità agli avversari a quota dodici. Un ace di Lux consegna il primo vantaggio del match al Karlovarsko (15-16). Un muro di Giannelli su Wiese inverte la situazione (18-17), poi lo stesso Capitano offre un altro break point (muro su Wiese per il 20-18); il finale di set è quindi senza affanni anche perché Nimir mette a terra il pallone con continuità (23-20) e firma il 25-22 con cui le squadre vanno al cambio di campo.

Nel secondo set il Karlovarsko si impone col servizio (1-4); Trento si disunisce subito, anche perché soffre in ricezione (4-9). Nimir con attacco e muro cerca riscatto (8-11), ma nella parte centrale i gialloblù non riescono a ricucire lo strappo (10-15). Un muro di Lucarelli su Indra ed un ace di Michieletto per far partire la riscossa (14-16), con la Trentino Itas che piano piano risale la china (17-18 e 18-18). Nel finale però la squadra di Lorenzetti va ancora in difficoltà sul servizio di Tichacek (20-23) e sugli attacchi di Indra; i gialloblù annullano due palle set ma cadono alla terza, realizzata da Wiese: 23-25 e 1-1.

La lotta colpo su colpo prosegue anche nel terzo periodo (3-1, 6-5). Il Karlovarsko soffre l’esuberanza gialloblù a rete e non riesce a recuperare punti nella parte centrale (13-9 e 15-10); Trento abbassa l’intensità e e si fa recuperare buona parte del vantaggio (18-16); il time out di Lorenzetti schiarisce le idee ai suoi, che in seguito non concedono più nulla (23-19) e con Lisinac e Michieletto si portano sul 2-1 col punteggio di 25-20.

La Itas vuole chiudere in quattro set e riparte forte (9-5). Il Karlovarsko stavolta non riesce a replicare (14-10), almeno sino al 18-14, poi si rianima anche perché Trento le concede qualcosa (18-16 e 22-21). Michieletto e Giannelli, entrambi a segno in fase di break, tolgono definitivamente le castagne dal fuoco: 25-22 e 3-1 finale.


Il tabellino del match


CEZ Karlovarsko-Trentino Itas 1-3
(22-25, 25-23, 20-25, 22-25)

CEZ KARLOVARSKO: Indra 14, Wiese 12, Wilson 4, Keemink 1, Lux 14, Patocka 5, Pfeffer (L); Tichacek, Vasina 7, Rimal, Kocka (L), Balaz, Fiser. N.e. Houda. All. Jiri Novak.
TRENTINO ITAS: Podrascanin 5, Giannelli 5, Lucarelli 13, Lisinac 14, Nimir 20, Michieletto 11, Rossini (L); Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Kooy e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Adler di Budapest (Ungheria) e Guillet di Tolosa (Francia).