Coppa Italia, Cagliari e Palermo avanti ai rigori: vincono anche Venezia e Como

I risultati della seconda serata dei trentaduesimi di Coppa Italia

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IL BOLOGNA VINCE LA COPPA ITALIA ( FOTO KEYPRESS )

I 32esimi di Coppa Italia 2025/26 regalano emozioni forti e qualificazioni in bilico fino all’ultimo respiro. Due sfide si decidono dal dischetto: il Cagliari di Pisacane e il Palermo di Inzaghi passano il turno dopo lotterie di rigore cariche di tensione, superando rispettivamente Virtus Entella e Cremonese. I sardi ora attendono la vincente di MonzaFrosinone, mentre i rosanero sfideranno Udinese o Carrarese. Più netti, invece, i successi di Venezia e Como, capaci di imporsi con autorità su Mantova e Sudtirol. Alle qualificate di oggi si aggiungono Empoli, Sassuolo, Genoa e Lecce, già passate ieri, in un tabellone che comincia a delinearsi.

Cremonese – Palermo 4-5 d.c.r.

Allo Zini il Palermo di Inzaghi si prende il passaggio del turno ai rigori dopo una gara bloccata. La Cremonese di Nicola controlla il ritmo e limita gli attacchi avversari, mentre i rosanero cercano spazi senza riuscire a colpire. L’occasione più grande capita a Gyasi nel recupero del primo tempo, ma Audero è reattivo. Nella ripresa Brunori ha la palla del vantaggio, ma viene fermato in fuorigioco. Lo 0-0 conduce inevitabilmente ai rigori: lì è decisivo Bardi, che respinge il tentativo di Johnsen e regala la qualificazione a un Palermo ordinato e solido, ora atteso dalla sfida con Udinese o Carrarese.

Cagliari – Entella 6-5 d.c.r.

Il debutto di Fabio Pisacane sulla panchina del Cagliari coincide con un successo al cardiopalma. I rossoblù passano in vantaggio al 44’ con Piccoli, abile a battere Del Frate con un diagonale preciso. L’Entella reagisce solo nel finale, quando l’incredibile autogol di Deiola al minuto 86 rimette in equilibrio la gara. Prima, i sardi avevano sprecato un rigore con Mina e colpito un palo con Kılıçsoy. Ai penalty, Adopo sbaglia per il Cagliari, ma Karic e Marconi tradiscono l’Entella: termina 6-5, con i rossoblù che possono festeggiare un passaggio del turno sofferto e guadagnato con carattere.

Venezia – Mantova 4-0

Al Penzo il Venezia di Stroppa comincia con slancio la nuova stagione, imponendosi con autorità sul Mantova. La squadra lagunare prende subito in mano la partita e la sblocca con Doumbia, che firma una doppietta già nel primo tempo indirizzando il confronto. Dopo l’intervallo tocca a Yeboah ampliare il divario con un sinistro secco e poi siglare il poker finale. Per i lombardi di Possanzini, serata senza vere chance di riaprirla. Il Venezia mostra idee chiare, intensità e un reparto offensivo in grande condizione: un 4-0 che certifica la crescita e vale il passaggio con convinzione ai sedicesimi.

Como – Sudtirol 3-1

Il Como di Cesc Fabregas ribalta lo svantaggio iniziale e conquista con autorità il passaggio del turno. L’avvio sorride al Sudtirol, avanti al 17’ con il rigore di Casiraghi, ma la risposta dei lariani è immediata e travolgente. In quattro minuti, tra il 41’ e il 45’, i padroni di casa firmano tre gol: Douvikas realizza una doppietta con due giocate da centravanti puro, e Da Cunha completa la rimonta con un colpo preciso. Nella ripresa Fabregas concede spazio ai nuovi innesti, con la partita ormai in pieno controllo. Espulso Bordon nel finale, il Como festeggia la sfida col Sassuolo.