Fadera regala i primi punti del campionato al Sassuolo: la Lazio cade al Mapei Stadium (1-0)

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LA DELUSIONE DI MAURIZIO SARRI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Il Sassuolo trova i primi tre punti del suo campionato e supera per 1-0 la Lazio nella terza giornata di Serie A. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia i neroverdi superano gli ospiti al termine di una gara molto combattuta e povera di grandi occasioni da gol; ai padroni di casa basta il ginocchio di Aliou Fadera, subentrato nella ripresa, che spinge in porta il colpo di testa di Muharemovic e regala la vittoria ai suoi. La squadra di Sarri non è riuscita imporre le proprie idee, complice la giornata storta di alcuni dei suoi migliori interpreti, incapaci di lasciare il segno e impensierire la difesa avversaria. Adesso la Lazio deve subito rialzare la testa e guardare in avanti, visto il derby contro la Roma in programma per domenica prossima; nello stesso giorno, il Sassuolo sarà impegnato a San Siro contro l’Inter.

Sassuolo-Lazio, primo tempo senza padrone

Prima frazione molto equilibrata e senza grandi occasioni da rete, con entrambe le squadre che lottano veementemente su ogni pallone: lo dimostrano i quattro cartellini gialli estratti dal direttore di gara e la quasi espulsione di Aster Vranckx, rettificata dall’intervento del VAR. Il Sassuolo prova a sfruttare cambi di gioco veloci e il dinamismo di Armand Laurienté, senza però riuscire a impensierire Provedel; stesso discorso vale per la Lazio, la quale non è mai riuscita a trovare lo specchio della porta. Inoltre, intorno al 40′, Sarri è costretto alla prima sostituzione della gara: l’acciaccato Rovella si arrende, dopo aver stretto i denti ed essere partito dal primo minuto e viene rilevato da Danilo Cataldi.

Sassuolo-Lazio, Fadera entra e sblocca la gara

La prima conclusione della ripresa è proprio di Cataldi, la cui conclusione termina alla  destra dell’estremo difensore; successivamente, Laurienté calcia da distanza defilata ma il suo tentativo non spaventa la retroguardia biancoceleste. Il primo vero sussulto della gara arriva al 61′: Guendouzi mette un bel pallone in mezzo dalla destra, Zaccagni colpisce di testa in tuffo a pochi metri dalla porta ma Muric neutralizza e mette in calcio d’angolo.  Dopo una fase d’equilibrio, il Sassuolo stappa la partita al 70′: sugli sviluppi di calcio d’angolo, Muharemovic colpisce di testa e Aliou Fadera l’appoggia in rete con il ginocchio a due passi dalla porta. La squadra di Sarri prova subito a reagire con un bel pallone di Nuno Tavares, tuttavia Pedro non riesce a indirizzare il pallone verso la porta avversaria. Col passare dei minuti cresce l’offensiva biancoceleste, i quali spingono guidati da Zaccagni e Dia, i quali provano a impensierire il portiere di casa con le loro giocate individuali. La Lazio va vicina al pareggio intorno al primo minuto di recupero con il colpo di testa da buona posizione di Gila, ma lo spagnolo non riesce a tenere basso il pallone e lo spedisce sopra la traversa. Gli ultimi minuti di gara sono convulsi a causa di un presunto colpo di mano in area di Idzes dopo la conclusione di Cataldi: al termine di un check al VAR, però, il direttore di gara fischia la fine della partita e decreta la vittoria della squadra di casa.

Sassuolo-Lazio, il tabellino

SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz (46′ Coulibaly), Idzes, Muharemovic, Doig; Vranckx (63′ Volpato), Matic, Koné; Berardi (82′ Thorstvedt), Pinamonti (81′ Cheddira), Laurienté (63′ Fadera). All. Grosso.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi (79′ Isaksen), Rovella (41′ Cataldi), Dele Bashiru (46′ Belahyane); Cancellieri (60′ Pedro), Castellanos (60′ Dia), Zaccagni. All. Sarri.

Reti: 70′ Fadera (S).

Ammoniti: 26′ Vranckx (S), 28′ Rovella (L), 42′ Marusic (L), 45+4′ Muharemovic (S), 58′ Doig (S), 84′ Belahyane (L), 89′ Matic (S), 90+4′ Volpato (S).

Espulsi: nessuno.