Allegri: “Vlahovic è in crescita costante. Sarei felice di restare ma la società farà le sue valutazioni”

Il tecnico bianconero analizza la prestazione dei suoi giocatori e dice la sua sul futuro

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Allegri
L’URLO DI MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita della vittoria col Frosinone.

Allegri: “Non esiste un problema Chiesa”

7 gol subiti in 5 partite. È una Juve poco solida in questo periodo. È d’accordo?

“Mancava un minuto e mezzo, in quel momento lì presi dall’euforia del gol potevamo avere una disattenzione. Due gol evitabili, su uno abbiamo difeso male, bisogna difendere in modo diverso. Nelle ultime 7 abbiamo preso 6 gol nel primo tempo. Sul secondo ci sono ripartiti, si doveva avere l’astuzia di fermare la palla”.

Avete vinto un’altra partita nei minuti finali.

“Ci sono questi momenti, basta lavorarci e fare ciò che facevamo prima. Cercheremo di invertire il trend. Sono punti pesanti per la corsa Champions.

Come stanno McKennie e Rabiot?

“Abbiamo altri giocatori. Rabiot e McKennie sono molto importanti, vediamo in settimana come stanno. Sicuramente domenica a Napoli andremo con la squadra giusta per fare una bella partita”.

Avete commesso tanti errori tecnici nell’arco della partita?

“Nel primo tempo siamo stati lunghi, non riuscivamo a uscire dalla loro pressione. Nella ripresa siamo stati aggressivi, loro sono calati. In quei momenti devi avere la capacità di non prendere quei due gol come li abbiamo presi”.

Sta lavorando tanto su se stesso Vlahovic?

E’ una crescita di Dusan. Quando tempo fa giocava delle partite viveva con l’ansia del gol. Ora è più equilibrato, non esce mai dalla partita ed è molto importante”.

Esiste un caso Chiesa?

Non c’è assolutamente, torna da un periodo dove ha alternato allenamenti. Oggi finchè è stato in campo si è messo a disposizione. Deve rimanere sereno, sarà importante fino a fine campionato”.

È contento di aver raggiunto i 1000 punti in Serie A?

A parte quella gara di Udine. Eravamo in vantaggio, un contropiede 3 contro 2 ma Matri sicuramente non l’ha data a quelli con la maglia uguale”.

Il suo futuro sarà ancora alla Juve?

“Sono contento, con la società lavoriamo bene e sono in sintonia con tutto. Bisogna pensare al presente, non abbiamo raggiunto la Champions. Io ho un contratto fino al 2025, lo ripeto, sono 10 anni che sono alla Juventus. Sono orgoglioso di lavorare per questa società con grande dedizione, amore e passione. Sono legato anche affettivamente. Sono felice di restare, abbiamo iniziato un percorso che stiamo continuando con Giuntoli, Manna e Scanavino. Abbiamo obiettivi importanti, ma io penso al presente. Tornare in Champions è un valore aggiunto sia tecnico che economico. La società poi farà le valutazioni”.

Matteo Capone
Matteo Capone, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero