Bufera sull’ambasciatore del Mondiale

L'ambasciatore del Qatar sotto i riflettori per alcune affermazioni contro l'omosessualità

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Pallone
il pallone della Champions League 2022-23 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Critiche per il Mondiale in Qatar

Sin da quando la FIFA ha comunicato che il Mondiale di calcio si sarebbe svolto in Qatar sono state varie le critiche mosse verso la Federazione per questa sua scelta. Si era addirittura parlato boicottare il Mondiale visti i diritti civili che giornalmente vengono nel paese della penisola araba. Molte nazioni hanno, inoltre, messe in atto campagna di sensibilizzazione soprattutto a favore del mondo LGBT, visto che i diritti degli omosessuali in Qatar sono del tutto inesistenti. Alcune inchieste (in particolare quella del The Guardian) ha messo in evidenza le condizioni critiche di coloro che hanno lavorato per lo sviluppo del paese in vista dei Mondiali, molti dei quali hanno perso la vita durante il loro operato.

Polemica per le frasi dell’ambasciatore del Mondiale

L’ultima polemica è quella che riguarda l’ambasciatore del Mondiale, che durante un’intervista per l’emittente tedesca ZDF, ha affermato che “l’omosessualità è un danno psichico”. L’omosessualità in Qatar è illegale tra gli uomini mentre per le donne non è formalmente proibita. Proprio per questo motivo, la FIFA ha subito moltissime critiche dalle organizzazioni che si occupano dei diritti umani. Sul Mondiale in Qatar si è espresso anche l’ex presidente della Fifa Blatter, il quale ha definito il Mondiale in Qatar un errore.

Cosmin Badiu
Cosmin Badiu, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero