ESCLUSIVA- Emanuele Calaio: “Lewandoski migliore in Europa, Scudetto ? Preferisco la Lazio”

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FACE TO FACE CON EMANUELE CALAIO’

Ai microfoni di SportPaper.it il bomber siciliano classe 1982, Emanuele Calaiò.

L’intervista completa:

Come stai vivendo questo periodo?

Periodo un pò surreale perché stiamo solo a casa, ieri però per fortuna le regole si sono alleggerite. Speriamo che tutto finisca al più presto e nel migliore dei modi. Passo le giornate ad allenarmi in attesa che tutto torni alla normalità.

Che emozione si prova ad esordire in Serie A e segnare?

Emozione stupenda perché tutti i sacrifici non sono stati vani, me ne sono dovuto andare da Palermo, ho fatto 7 anni fuori di casa sognando una carriera dignitosa. Ho capito solamente dopo il mio primo gol che avevo raggiunto un grande obiettivo, esaudendo i miei desideri.

Prima emozione provata al San Paolo?

Ogni volta che giocavo al San Paolo mi emozionavo, la tifoseria fa venire i brividi e ti da l’adrenalina per giocare in modo fantastico. Ho fatto 3 anni e mezzo fantastici.

Nella tua carriera hai fatto 197 goal e 44 assist. Qual è il goal più bello? E l’assist?

Ce ne sono molti ma sono legato al gol allo scadere di Parma Pordenone ma anche il gol in rovesciata a Catania contro il Varese è stato emozionante. L’assist più bello è stato sicuramente quello che ho fatto contro l’Alessandria in finale Play-Off.

Hai giocato anche 2 partite in Europa League senza segnare. Ti sarebbe piaciuto timbrare il cartellino in questa competizione cosi importante ?

Mi è mancato il gol in Europa, ma mi è bastato giocare, in quell’anno conquistammo la Champions League, sono molto contento di aver aggiunto questo tassello alla mia carriera. Ciò che mi manca è la Nazionale maggiore, l’azzurro è l’azzurro.

Da bambino chi era il tuo idolo?

Io andavo pazzo per George Weah, da piccolo simpatizzavo per il Milan grazie a lui e cercai per mesi le sue DIADORA rosse, Weah era un giocatore fantastico, molto veloce e forte fisicamente.

Che maglia avresti voluto vestire? (anche europea)

Mi appassiona molto il Liverpool, mi avrebbe fatto piacere giocare in Premier perchè il loro pubblico è stupendo.

Secondo te, cosa manca al Napoli di oggi per vincere qualcosa di importante?

Il Napoli ha giocato bene con Sarri, ma manca il top player, chi fa la differenza. Al Napoli non c’è nessuno che mette la partita sui binari giusti da solo, chi è decisivo con una giocata da campione.

In questi giorni, si sta parlando molto di un nuovo attaccante in casa Napoli… Chi consiglieresti?

A me piacerebbe molto il ritorno di Cavani oppure l’arrivo di Icardi, ma il mio sogno è Immobile che però si trova molto bene alla Lazio e difficilmente lascerà i biancocelesti.

Parlando di attaccanti, chi secondo te è più simile al tuo stile di gioco?

A me piace molto Firminho del Liverpool è un giocatore straordinario che spalle alla porta sa sempre cosa fare, mi piacerebbe giocare come lui perchè ammiro molto le sue qualità.

Se il campionato dovesse riprendere, chi vorresti vincesse lo scudetto?

La Lazio, sia perché mi piace molto il gioco di Inzaghi e anche perché sono molto amico di Lotito e credo che se lo merita dopo tutto quello ce ha fatto per i biancocelesti.

Chi è il bomber più forte di oggi?

In Italia il migliore è Immobile mentre in Europa Lewandoski, è spettacolare, ma anche Haaland non è da meno con numeri da capogiro e l’età dalla sua parte.

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero