ESCLUSIVA – Marocchino: “Il problema della Juve non è l’allenatore. L’Inter può arrivare in fondo in Champions League”

Le parole dell'ex centrocampista ai microfoni di SportPaper

96

Domenico Marocchino, ex calciatore di Juventus, Atalanta e Sampdoria, intervistato, in esclusiva, su SportPaper.

Marocchino: “Non mi sono mai illuso sullo scudetto”

La Juventus è in momento negativo, un punto in tre partite, crede che i bianconeri riusciranno ad uscire da questo momento? Ad oggi, dovrà guardarsi anche le spalle?

“Doveva guardarsi le spalle anche prima. La prima valutazione per comprendere una squadra è capire e rapportare il proprio potenziale a quello delle avversarie; a mio modesto parere ci sono formazioni superiori alla Juventus, a partire dal Milan, la Roma e anche il Napoli. Non mi sono mai illuso. Non bisogna basarsi soltanto sui numeri, possono essere ingannevoli in certe situazioni”.

La Juventus sembra aver fatto dei passi indietro anche sul piano del gioco, lei cosa ne pensa, cosa sta mancando?

“La coperta è un po’ corta, i cambi sono abbastanza contati. Calciatori dell’importanza di Rabiot e Chiesa vengono da infortuni e non è facile. McKennie ha avuto una certa costanza, ma non si può avere lo stesso ritmo per tutto il campionato. Dunque, un calo di rendimento, sommato ad una mancanza di condizione, ha portato a questa situazione. Io, come già affermato, non mi sono mai illuso. C’è stato un bel Carnevale, la Quaresima durerà un pochettino”.

Crede che l’Inter abbia messo un’ipoteca sul campionato?

“L’Inter fa una corsa a sé, si permette di avere in panchina un giocatore come Frattesi, ha due registri in campo, Mkhitaryan e Çalhanoğlu, entrambi con una grande visione e sapienza tattica, Pavard, che è un campione del mondo, non si può fare un confronto con i nerazzurri. Sarà una lotta per il secondo, terzo e quarto posto. Tuttavia, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, citando Trapattoni”.

Allegri continuerà alla Juventus nella prossima stagione?

“Non lo so. Il problema della Juventus non è l’allenatore, ma la riorganizzazione dell’assetto societario. Bisognerà farlo in un determinato modo e aggiungere acquisti che possono dare qualità alla squadra. Tuttavia, per fare questa cosa ci vogliono dei soldi e bisognerà cedere qualcuno. La situazione dei bianconeri è tutta in divenire, ma l’allenatore non è la questione prioritaria. Puoi avere una buona sedia, un tavolo ben apparecchiato, ma se non hai ancora nulla da mangiare è difficile saziarti”.

Il Milan è in ripresa, cosa pensa del momento dei rossoneri?

“Il Milan ha un’ottima squadra, ha una rosa superiore alla Juventus. Alcune volte dimentica un po’ la fase difensiva, ma è una squadra di un certo livello. Bisogna tener presente anche l’Atalanta”.

Altra squadra che sembra aver ritrovato la smalto è la Roma.

“Relativamente, dipende da come vinci. È stata spavalda a giocare in quel modo contro l’Inter. Quando giochi contro squadre più forti devi far credere agli altri che quella partita sia una passeggiata. Se ti scontri ad armi pari, rischi di fare brutte figure. Qualcosa di più l’ha fatta, a differenza della Juventus contro l’Empoli e l’Udinese.”

Un suo pronostico sulle italiane in Champions League

“L’Inter ha il potenziale per ripetere la stagione passata. Arriva alla gara con la rosa abbastanza al completo e i giocatori più importanti in condizione. Ritengo che i nerazzurri abbiano la possibilità di arrivare tra le prime quattro. Per le altre, invece, giocando andata e ritorno, magari giocando con squadre non in condizione, potrebbero avere la possibilità di sfangarla. La più facilitata, però, è l’Inter”.

La Juventus riuscirà a ritrovare i tre punti nella prossima sfida contro il Verona?

“Tutte sono complicate per la Juventus. È una squadra che si appoggia all’avversario e non ti fai mai star tranquillo. Non sarà facile. Un piccolo contraccolpo per queste tre partite la Juventus l’ha subito, a partire dall’espulsione di Milik contro l’Empoli. Se vuol portare a casa un secondo, terzo e quarto posto, deve fare risultato pieno contro il Verona”.

 

 

 

Federico Maria Santangelo
Redattore SportPaper.it, esperto di calcio italiano ed estero