ESCLUSIVA SPORTPAPER TV, Scarnecchia: “Roma troppo remissiva a Milano. Mourinho potrebbe rinnovare”

Roberto Scarnecchia ospite di SportPaper TV su Radio Roma Television

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Roberto Scarnecchia, ex calciatore di Roma, Milan e Napoli, in esclusiva ai microfoni di Sport Paper TV in onda su Radio Roma Television.

Questione infortuni a Roma, molti dei neo acquisti non stanno giocando. Quanto ha inciso il mercato della Roma nella sconfitta di ieri a San Siro? 

“Onestamente il mercato della Roma non è stato negativo. L’avere molti giocatori fuori risalta il problema, ma Mourinho ha a disposizione una rosa importante. Tuttavia, la formazione messa in campo contro l’Inter, pur essendo giusta, mostrava delle criticità: El Shaarawy fuori posizione, io avrei giocato con Belotti, e Paredes con Cristante a centrocampo. La Roma è stata troppo rinunciataria, si è accontentata del pareggio. Questo è un grande problema. Mourinho in queste situazione cade, bisognava giocarsela.”

Secondo te quanto peserà questa sconfitta in vista delle prossime gare?

“Sinceramente poco. Non mi è piaciuto il modo. Si può perdere 3-0 avendo 10 occasioni, ma la Roma non ha giocato, complici anche alcune decisioni. Con El Shaarawy fuori posizione e Lukaku sofferente, la soluzione era Belotti. Avrei scelto solo uno tra Paredes e Cristante. Io avrei puntato su altro.”

Salviamo la partita di Llorente?

“Un difetto è il non guardare mai i meriti dell’avversario. Al di là degli errori della Roma, bisogna complimentarsi con l’Inter. La Roma ha pagato l’approccio eccessivamente remissivo.”

La fase della difensiva della Roma a Milano è stata positiva. Cosa ne pensi?

“La difesa ha fatto una buona partita. Io avrei giocato 10 metri più avanti. Quando la Roma ha attaccato si è mostrata pericolosa, proprio questo deve far riflettere.”

Ad allenatori invertiti come sarebbe andata la partita? 

“Simone Inzaghi è tra i più forti in circolazione. Milano è una piazza difficile, soprattutto la sponda nerazzurra. Mourinho in nerazzurro, probabilmente, avrebbe vinto 4-0. Uno dei migliori è Italiano, sta facendo molto bene a Firenze.”

Mourinho resterà alla Roma? Chi sceglieresti se questo partisse?

“Conte no. Mourinho potrebbe rimanere. Dipenderà dall’andamento della stagione, sarà necessario andare in Champions. Ancora troppo presto. Qualora dovesse andar via io prenderei un allenatore giovane, un Palladino, un D’Aversa e un Thiago Motta.”

La figura del mental coach è stata messa da parte. Potrebbe tornare utile nel calcio moderno?

“Il mental coach è fondamentale, soprattutto questo conosce il mondo del calcio e le abitudine di un calciatore professionista. La pressione dei media, dei social è troppo alta. La sua figura è importante per comprendere le difficoltà, per aiutare il singolo e lo spogliatoio.”

 

 

 

Federico Maria Santangelo
Redattore SportPaper.it, esperto di calcio italiano ed estero