ESCLUSIVA – Verdoliva: “Il Milan è un’altra cosa, Pioli va esonerato”

Le parole dell'opinionista a SportPaper.

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Marco Verdoliva Telenova

Ai microfoni di sportpaper.it Marco Verdoliva, voce rossonera di Telenova, col Milan nel cuore. Il noto opinionista ha parlato del momento dei rossoneri, di presente e futuro del club.

Cosa ne pensa del gesto di Huijsen?

“Ormai è una moda attaccare tutti, c’è una vera e propria caccia al gesto negativo, bisogna darsi una regolata. Chi ha vissuta il calcio negli anni 80′ e 90′ lo sa, ciò che accade oggi è davvero ridicolo. Estremizzare è un modo per criminalizzare, bisogna evitare di parlarne. Il calcio è un divertimento, non una gara a chi si scandalizza.”

Il Milan scricchiola, nonostante il pareggio illusorio, cosa sta accadendo?

“Quando hai un allenatore che non ha compreso, a distanza di anni, l’importanza della società in cui trova, può arrivare una debacle come quella di ieri. Quando schieri un turnover contro una squadra con delle ambizioni come il Monza – con Thiaw, che recupera da tre mesi di infortunio, Bennacer, di ritorno dalla Coppa d’Africa e non ancora in condizione fisica ottimale, Adli, che è da poco tra i titolari, Chukwueze, Okafor, fuori posizione, e Jovic, che non ha la stessa incidenza di Giroud – può accadere quello che è successo. Loro hanno un allenatore che sta facendo bene, che motiva bene la squadra, al contrario dei rossoneri. A questo bisogna aggiungere una serie di giocatori strapagati e una proprietà che punta solo al guadagno, mettendo al centro soltanto il marchio e non il bene della squadra; la somma di queste vicissitudini porta a giustificare la distanza siderale dalla vetta dalla classifica, l’eliminazione dalla Champions e dalla Coppa Italia.”

Chi vedresti sulla panchina del Milan?

“Pioli è riuscito a chiudere al quinto posto un campionato cominciato da Campione d’Italia in carica. Mantenere un allenatore con dei limiti evidenti è sintomo della voglia di galleggiare nella mediocrità più assoluta. Essendo cresciuto con un Milan diverso, voglio un Milan competitivo. Quest’anno Pioli non è solo allenatore, ma anche coach, non come Ferguson, e, dunque, ha la possibilità di metter bocca sul mercato. Alcuni calciatori interessanti sono arrivati grazie alle selezioni effettuate Maldini, come Pulisic e Luftus-Cheek, non di certo per mano sua; gli altri sono giocatori normalissimi arrivati a cifre importanti.”

Come vedresti un ritorno di Allegri al Milan?

“Ho avuto modo di conoscere Allegri. A livello umano è una persona eccezionale. Tuttavia, lo vedrei male sulla panchina del Milan. È un allenatore pragmatico, ma il suo gioco è di una noia mortale.”

Con il Rennes cosa ti aspetti?

“Il turnover andava fatto contro il Rennes e non ieri. Dopo un 3-0 puoi fare un primo tempo con maggiore attenzione e poi cambiare per far rifiatare. Giovedì deve essere una partita da controllare. Penso che il Milan si qualificherà.”

Pensi che il Milan andrà in Champions League?

“Voglio sperare che i rossoneri abbiano blindato il quarto posto, l’obiettivo dichiarato da Scaroni lo scorso 15 ottobre. Siamo assolutamente nei parametri. Per quanto riguarda il quarto posto spero ci arrivi la Roma. L’Atalanta fa molta paura.”

 

 

 

Federico Maria Santangelo
Redattore SportPaper.it, esperto di calcio italiano ed estero