F1, Verstappen sbanca Montecarlo: la Ferrari si consola con secondo posto di Sainz

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Verstappen GP Montecarlo F1

Vittoria e leadership del Mondiale in un colpo solo, Max Verstappen sbanca il GP di Montecarlo di F1, circuito dove oltre ad esaltare il talento bisogna fare i conti anche con la fortuna applicata al coraggio. Due fattori che l”olandese volante’ della Red Bull ha sfruttato in pieno per diventare per la prima volta il principe di Monaco approfittando della maledizione che attanaglia Charles Leclerc sulla pista di casa.

Il monegasco che aveva conquistato la pole è rimasto appiedato prima del via per un problema alla SF21 incidentata nelle qualifiche estromettendo uno dei principali attori dalla scena. La Ferrari si può comunque consolare con Carlos Sainz, protagonista di una gara esemplare, attenta e precisa che gli è valso un secondo posto regale, il primo podio con la Rossa dopo appena cinque gare e la consacrazione da parte del team e dell’intera scuderia di Maranello sempre più convinta delle potenzialità del pilota spagnolo Dopo i successi di Hamilton a Portimao e Montmelò, la Red Bull era chiamata alla reazione al Principato e Verstappen è stato abile a mettere insieme tutti i tasselli, aggredendo fin dal primo giro e facendo tesoro della domenica nera delle Mercedes.

Era da tempo che non si vedeva la scuderia campione del mondo soffrire così e commettere una serie di errori in sequenza: Hamilton nel tentativo di guadagnare posizioni ha anticipato il pit stop, strategia che si è rivelata fallimentare trovandosi davanti le Alpha Tauri che gli hanno impedito di dare ritmo alla sua gara chiusa con un settimo posto (in parte ‘impreziosito’ dal giro veloce). Poi ci hanno pensato i meccanici ai box al momento del rientro di Bottas: il bullone per rimuovere la gomma anteriore sinistra si è bloccato e il finlandese, che si trovava secondo, è stato costretto al ritiro. Verstappen ha così avuto strada libera e senza sbavature ha portato al traguardo una affidabile Red Bull davanti a Sainz, bravo ad approfittare del problema di Bottas e a tenere la posizione su Lando Norris, sorprendentemente terzo con la McLaren.

F1, Verstappen sbanca il Gp di Montecarlo

Quarta l’altra Red Bull di Sergio Perez davanti all’Aston Martin di Sebastian vettel. A punti Antonio Giovinazzi, decimo. Per la Red Bull, Montecarlo segna anche il sorpasso in classifica costruttori sulle Mercedes. “Vincere qui è speciale, ed è anche la mia prima vota sul podio. Ci sono tanti giri da fare e devi mantenere la concentrazione, non si può mai sapere cosa accadrà, bisogna gestire la gomma ma sono stato abbastanza in controllo”, ha dichiarato Verstappen a fine gara che corona dunque un sogno cullato da bambino conquistando per la prima volta in carriera la leaderhip del mondiale “Questo è un GP che vuoi sempre vincere, da piccolo guardavo questa gara ed essere qui mi dà tanto orgoglio. Ma ora guardo avanti, sarà una stagione lunga”, ha aggiunto.

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Guarda avanti con estrema fiducia anche Carlos Sainz, felice di aver regalato il podio alla Ferrari dopo la disavventura capitata a Leclerc. “E’ un bel risultato, se me l’avessero detto prima avrei sicuramente accettato. Non ho potuto fare l’ultimo giro di qualifica forse il sapore oggi non e’ così buono ma poi quando ci ripenserò sarò molto contento. La Ferrari puo’ essere orgogliosa della sua macchina”, ha spiegato lo spagnolo. E l’orgoglio è quello che manifesta anche Mattia Binotto, diviso tra il dispiacere per Leclerc e la prestazione di Sainz. “Ho sensazioni contrapposte, oggi potevamo vincere. Sono contento per lo spirito di questa squadra giovane che ha voglia di crescere e far bene insieme. La Ferrari può dare soddisfazioni su certe piste”.

Alla fine anche Leclerc, sotto il podio per festeggiare Sainz, si è concesso un sorriso nonostante la tristezza di essere rimasto a piedi, tradito dalla rottura del semiasse, probabile conseguenza dell’incidente di sabato. “Dispiace per me e la squadra. Ci vorranno dei giorni per riprendermi”, ha confessato il monegasco che a Monaco ha un grosso credito con la fortuna. Per lui altro giro e altra corsa.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)