Roma, Fazio carica i suoi : “Il Derby la gara più importante “

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Munir

La Roma si prepara al derby

Roma e Lazio sono pronte a sfidarsi per un derby che potrebbe significare molto per entrambe. Infatti oltre alla gloria in palio ci sono punti pesantissimi in ottica classifica; la Roma vincendo si porterebbe a -6 dalla Juve capolista, la Lazio deve vincere per blindare il quarto posto. Le motivazioni sono altissime e le premesse per vivere un derby spettacolare ci sono tutte. A motivare ulteriormente, come se ce ne fosse bisogno, l’ambiente Roma ci ha pensato “Il Comandante” Federico Fazio. 

“Derby un bivio per la stagione”

Parlando sul canale Youtube della serie A il forte difensore argentino ha fatto il punto della situazione. “Il derby è una partita importantissima, me lo aveva detto fin dai tempi del Tottenham Erik Lamela. Mi ha raccontato ogni segreto. Ne abbiamo giocati 3 finora e ne arriva un altro; un bivio per il nostro finale di stagione. Vogliamo il secondo posto per andare in Champions. Credo sia la partita più importante tra quelle che mancano“; un velato riferimento alla Juventus?

Il giocatore ha poi parlato del suo adattamento ad un campionato diverso come quello italiano : “Ho sempre considerato l’Italia il mio secondo paese. Ho un rapporto speciale con questo posto. Non vedevo l’ora di giocare nel campionato italiano, di vivere in una città come Roma. Mi piace molto la cultura italiana, mi piace la gente, è molto simile a quella argentina. Il calcio qui è molto tattico, molto duro e intenso. Sto imparando moltissimo, soprattutto con un allenatore come Spalletti. Ha parecchia esperienza e non insegna solo calcio” 

L’argentino ha poi parlato di Perotti e Paredes:Diego Perotti e conoscevo già la sua qualità, mentre non conoscevo Leandro Paredes. Mi ha sorpreso davvero tanto. Ha qualità tecniche importanti, è giovane, credo che abbia un grande futuro davanti”

Le ultime parole riguardano lo scudetto: “Perdere punti con squadre di metà classifica in Italia spesso è decisivo. Se avessimo vinto anche la metà di quelle partite, a quest’ora staremmo lottando per lo scudetto. Ormai è fatta, non possiamo rimproverarci nulla”