Formula 1, Ferrari minaccia l’addio: le parole di Binotto

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Leclerc

Formula 1 Addio Ferrari Binotto a The Guardian

La Formula 1 sta pensando ad un ulteriore assottigliamento del budget cap per le prossime stagioni e la Ferrari non ci sta. Lo rivela con dovizia di particolari il portale sportivo di casa Mediaset, sportmediaset.it  che cita e traduce un’intervista rilasciata al britannico “The Guardian” da Mattia Binotto il team principal della Rossa. “Se dovesse scendere sotto i 145 milioni di dollari di cui si è già parlato – minaccia il dirigente della Ferrari – , potremmo valutare altre opzioni per garantire il nostro DNA da corsa” 

Formula 1 Addio Ferrari Binotto spiega i motivi

Sportmediaset ripercorre le tappe dei cap. L’anno scorso la Formula 1 aveva deciso di darsi un limite di 175 milioni di dollari per il 2021 ma l’emergenza coronavirus ha cambiato le carte in tavolo tanto che Liberty Media e FIA stanno ragionando di scendere sino a 145 milioni  per poi calare sino a 130 milioni nel 2022. Un taglio del genere impone alla casa di Maranello il licenziamento di parte del personale della Scuderia oltre all’abbassamento del livello di innovazione tecnologica. Binotto è drastico: “Il limite di 145 milioni è già un ridimensionamento importante che ci impone sacrifici in termini di risorse umane ma andare sotto quella cifra potrebbe costringerci a valutare altre opzioni. Siamo consapevoli che il mondo, così come la F1, stanno affrontando enormi sfide con il Covid-19 ma non è il momento di reagire in tutta fretta prendendo decisioni senza valutarne attentamente le conseguenze”.

Da scuderia a fornitore

Binotto, infine, completa il ragionamento. “La Formula 1 deve essere l’apice di tecnologia e prestazioni dello sport automobilistico, limitando eccessivamente i costi rischiamo di abbassare il livello, avvicinandolo a quello delle serie inferiori. Valuteremmo la possibilità di essere solo fornitori di vetture complete a squadre clienti , accade anche in MotoGp e non sarebbe un sacrilegio”.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)