Furlani: “L’Arabia una buona cosa per tutti. Milan, se vinci lo scudetto pareggi il bilancio..”

Milan, Furlani sul progetto Milan

56
Calciomercato Milan

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, è intervenuto in un intervista spiegando il progetto di crescita del club rossonero. Di seguito l’intervista rilasciata al Social Football Summit e riportata da Tuttomercatoweb.com:

“Il nostro è un progetto si basa sul successo sportivo. Sono convinto che debba essere così, nel medio periodo gli interessi del tifoso e dell’azionista sono gli stessi. Il successo sportivo crea un successo finanziario. E’ strano dirlo e ripeterlo. Ma le risorse che vengono create dal business vengono reinvestite nel prodotto calcio per avere più successo”.

Sul Decreto Crescita: “Noi ci troviamo come calcio italiano in una situazione in cui abbiamo tante forze contro di noi. Impossibilità di fare stadi è una, la pirateria è un’altra. Poi ci sono cose più piccole che rendono il calcio italiano meno competitivo rispetto agli altri top campionati. Il Decreto Crescita è unica leva per rendere competitivo il campionato rispetto ad altri. Il calcio non è un giocattolo. E’ un’industria che attrae capitali stranieri, grazie al Decreto Crescita le squadre italiane sono tornate ad attrarre talenti che prima non riuscivamo a permetterci e grazie a questi abbiamo avuto successo in Europa. Quindi a me sembra un totale controsenso andare a cambiare una norma che è quella che ci permette di andare verso la strada giusta e che insita nella parola ha ‘crescita’. Mi sembra una pazzia. Tristemente non abbiamo fatto i Mondiali nel 2018 e nel 2022. Ma mi sembra difficile dire che la Nazionale non vada a bene a causa del Decreto Crescita. Se guardiamo le giovanili poi le nazionali hanno fatto benissimo. Se c’è una preoccupazione, come ho sentito, che il Decreto Crescita impatti i vivai, allora dico di sederci attorno a un tavolo e parliamone. Cerchiamo di affrontare questo problema. Noi come Milan siamo disposti a impegnarci nello sviluppo dei nostri calciatori. Tagliare il Decreto Crescita però vuol dire ridurre le risorse che sarebbero tolte anche dai settori giovanili”.

Sull’Arabia Saudita: “Da economista dico che non può non essere una cosa buona. Il suo ingresso è un’opportunità per tutti”

Furlani s’è poi così espresso sul progetto stadio: “Preferisco non fare pronostici, fare progetti stadi in Italia non è facile. San Siro 2 è abbandonato, ora puntiamo su San Donato”.

Il Milan tra tre anni?: “E’ un percorso continuo di crescita, vogliamo implementare il business. Odio fare pronostici prima delle partite anche a tre anni. Spererei di aver avanzato di più il progetto stadio”.

Più facile vincere lo Scudetto o arrivare al pareggio di bilancio?: “Son tutte e due difficili. Ma se vinci lo scudetto più facile pareggiare il bilancio”.