Juventus, Allegri carica i suoi: “Vogliamo la finale. I ragazzi la meritano”

Le parole di Allegri nella conferenza stampa che precede Siviglia-Juventus

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Allegri
LA GRINTA DI MASSIMILIANO ALLEGRI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Domani la Juventus di Max Allegri sarà impegnata nel ritorno delle Semifinali di Europa League contro il Siviglia. La gara d’andata è terminata 1-1, con il pareggio bianconero all’ultimo secondo con il goal di Gatti. La partita è in programma domani alle ore 21.

Juventus, Allegri: “Domani ci vorrà personalità e fiducia

Nella conferenza stampa che precede il ritorno delle Semifinali di Europa League, Max Allegri si è detto fiducioso in vista del match contro il Siviglia, e ha incoraggiato i suoi ragazzi. Di seguito le parole della conferenza.

C’è la voglia in più di costringere Ceferin a premiarvi a Budapest?
“Dobbiamo pensare solo al campo, è una partita da giocare e tutta la squadra ha voglia di raggiungere una finale in un’annata folkloristica. I ragazzi meritano questa finale. E domani ci vorrà personalità e lucidità”.

Avete più voglia di prendervi tutto o mettere una riga su questa stagione?
“Quando senti che sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito ma invece ci vuole calma. Io non sono stato un parafulmine, assieme alla società abbiamo lavorato per arrivare a questo momento. Questa è un’occasione importante per raggiungere un’altra finale, che sarebbe un bel risultato”.

Le condizioni di Vlahovic? Giocherà lui domani?
“La squadra sta bene fisicamente, abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Sarà importante chi scenderà in campo ma sarà determinante anche chi subentrerà dalla panchina”.

Cosa vuol dire quando parla di annata folkloristica?
“Che è stata un’annata in cui ogni giorni avevi dei punti diversi. Oltre agli obiettivi che dovevamo avere, dovevamo pensare ad altre cose. Abbiamo preso tutto come un’opportunità e ci è andata bene”.

Come ha visto Fagioli nelle ultime settimane?
“Ci sono momenti ottimi e alcuni meno positivi, fa parte della crescita. A 27 anni avrà il massimo della maturazione, vedi Rabiot che oggi gioca partite diverse rispetto all’anno scorso. Fagioli dopo gli errori col Sassuolo e col Napoli poi non ne ha più commessi. Non è facile alla Juventus perché la maglia ha una pesantezza diversa rispetto alle altre. Dobbiamo dare equilibrio”.

L’ambiente può influire?
“Abbiamo già giocato in questo stadio, è una partita decisiva sia per noi che per loro perché alla fine in ballo c’è una finale. Avremo spazi importanti per creare dei problemi, conosciamo i loro punti di forza e le loro debolezze. Servirà personalità nei momenti in cui avremo il possesso di palla”.

Possiamo aspettarci uno schieramento simile al secondo tempo dell’andata?
“Deciderò domattina. Ho un dubbio in difesa, a centrocampo e in attacco. La partita sarà lunga e si possono cambiare in corsa”.

Quanto ha chiesto alla squadra di andare in finale?
“Non ho chiesto niente, lo sanno già loro. Domani la partita si gioca da sola, adesso bisogna abbassare le energie perché si rischia di andare fuorigiri”.

C’è più o meno pressione delle altre semifinali europee?
“Di sicuro c’è l’entusiasmo di giocare queste partite. Domani sera speriamo di essere tutti felici, ma dico che sono queste le partite che vuoi giocare. Servirà essere bravi e avere un po’ di fortuna per andare avanti”.

Cosmin Badiu
Cosmin Badiu, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero