Damien Comolli ha iniziato la sua era alla Juventus, come primo step ha scelto di incontrare Igor Tudor, l’allenatore ereditato dalla precedente dirigenza. Il nuovo dg della Madama parte dal tecnico, in tutti i sensi. E Tudor incassa un altro sì, che si aggiunge a quello di John Elkann, il più importante di tutti. Domenica scorsa l’a.d. di Exor, la cassaforte della società, aveva telefonato all’ex difensore per rasserenarlo e confermagli la fiducia dopo il susseguirsi di nomi che lo avrebbero sostituito. Intanto arrivano anche le prime richieste dal tecnico.
Juventus, idea Dan Ndoye del Bologna
Tudor ha preso le redini della Vecchia Signora e ha anche espresso la volontà di avere uno staff più robusto e personalizzato. L’allenatore punta a portare con sé altri uomini di fiducia, andando oltre le figure già presenti di Javorcic (attuale vice) e Rogic (preparatore dei portieri con Orsini). L’intenzione è quella di ampliare i punti di riferimento e modernizzare le metodologie di lavoro, un aspetto non secondario per il tecnico.
A Torino tutti conoscono le necessità della Juventus, prima su tutto c’è l’esigenza di inserire tre o quattro nuovi innesti, i quali siano in grado di alzare il livello qualitativo della rosa. Precisamente occorre almeno un rinforzo per reparto. Un’attenzione particolare al reparto offensivo, i bianconeri hanno bisogno di un giocatore di forza davanti. Non solo, anche le fasce hanno bisogno di rinforzi, a Tudor piacerebbe rinforzare le fasce con Dan Ndoye del Bologna.