Ieri la Juventus ha ufficializzato Luciano Spalletti. L’ex ct azzurro è arrivato alla Continassa e prenderà le redini della squadra in mano. Tanti i cambiamenti in vista, non solo tattici, mister Spalletti ha intenzione di mettere le giuste regole ad una squadra allo sbaraglio.
Juventus, a Cremona senza nessuna rivoluzione tattica
Anche se il tempo è poco, la curiosità di capire come si schiererà sabato sera la Juventus allo Zini, è tanta.
Indubbiamente non ci sarà una rivoluzione già da domani, in 24 ore è impossibile. Spalletti comincerà a lavorare con l’organico bianconero a partire dalla prossima settimana. Intanto a Cremona non andrà in scena alcun tipo di rivoluzione. In sostanza, la Juventus contro i ragazzi di Davide Nicola scenderà nuovamente in campo con il 3-4-2-1 tanto caro a Tudor. Al momento non c’è tempo per iniziare a mettere mano sull’assetto tattico della squadra, Spalletti è arrivato giovedì, senza la possibilità materiale di discostarsi dalle idee del proprio predecessore. Ed è per questo che, almeno all’inizio, proseguirà sulla strada intrapresa dal proprio dal croato. Successivamente, sul campo, il richiamo della foresta, tra 4-3-3 e 4-2-3-1.
Tra le intenzioni di Spalletti c’è anche un ritorno a maggiore serietà: meno telefonini, a tavola e nelle riunioni; tolleranza zero per i ritardi agli allenamenti; basta cuffioni da alienati e playstation con moderazione.




