“Juventus, sei da sesto posto oggi” | Ecco perchè

I bianconeri rischiano grosso quest'anno

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MASSIMILIANO ALLEGRI PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato su “Radio Bianconera”, Domenico Marocchino, ex calciatore della Juventus, ha parlato del periodo dei bianconeri, che arrivano dalla sconfitta di Sassuolo e che sono chiamati al riscatto già stasera contro il Lecce.

Marocchino: “Gatti non è Beckenbauer quindi..”

“Gatti non è Beckenbauer né Scirea. Bisogna capire quale sia il vero potenziale dei giocatori per poterli valutare, relazionandolo anche con gli avversari e con gli stessi compagni di squadra. La partita di sabato la Juve l’ha giocata da polli, ho visto la squadra andare alla garibaldina e dopo un quarto d’ora giocato così avevo più di una preoccupazione, perché questa squadra non può permetterselo ed ha dato la possibilità al Sassuolo di sfruttare il contropiede. Ho sempre ritenuto che la Juventus per arrivare tra i primi tre avrebbe avuto bisogno di altri giocatori che non ha potuto prendere in questo mercato per i motivi ben noti, al momento le potenzialità sono da quarto-sesto posto”.

E poi ancora: “La Juve non ha un trequartista, non ha un regista, tolti Chiesa e Iling non ha velocità, io non sono disfattista ma descrivo le caratteristiche per come sono”.

Szczesny e Gatti di nuovo in campo fi da subito?
“Peso ci sia poco da cambiare perché non c’è disponibilità di ruoli, uno come Locatelli non lo puoi cambiare perché non hai alternative, al massimo Allegri può far riposare una punta ma non ci sono tante alternative. O si cambia modulo oppure non può cambiare granché. Penso che Allegri abbia la squadra abbastanza in pugno ma adesso o tenta di giocare in un modo diverso oppure rende la squadra più duttile dal punto di vista dell’atteggiamento”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero