Serie A, Inter al bivio: ritrovare Lautaro Martinez per dare l’assalto a Juve e Lazio

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Lautaro Martinez
( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Ritrovare Lautaro Martinez per rilanciare le ambizioni Scudetto

“Le vittorie non si raggiungono dall’oggi al domani soprattutto se non vinci da 9 anni”. Una frase pronunciata da Antonio Conte nel corso della conferenza stampa dopo l’eliminazione in Coppa Italia fotografa perfettamente la situazione in casa Inter. La ripresa dopo la pandemia non è stata la più felice per i nerazzurri, anche se la prestazione del San Paolo è stata per lunghi tratti decisamente positiva. E’ mancato il risultato ed è soprattutto sfumato un altro obiettivo stagionale, quello che sembrava il più abbordabile.

Investimento su Conte

La scorsa estate Suning ha investito molto per regalare a Conte una squadra all’altezza, ma al momento i conti non tornano: fuori prima di Natale dalla Champions League, lontani dal primato in campionato e ora fuori dalla Coppa Italia. Resta l’Europa League e la speranza di poter rientrare nella lotta Scudetto in caso di rallentamenti da parte di Juventus e Lazio. “Il mio compito è alzare il livello, migliorare i calciatori e portarli a essere competitivi per la vittoria”, ha detto ancora Conte e per questo che l’appuntamento di domenica 21 contro la Sampdoria diventa uno snodo cruciale della stagione nerazzurra. Battendo la squadra dell’ex Claudio Ranieri, l’Inter si porterebbe a -6 dalla Juventus e a -5 dalla Lazio a 12 giornate dalla fine e nonostante il doppio confronto diretto sfavorevole tutto sarebbe ancora possibile. “Sono contento di questi ragazzi, la strada è giusta e renderà orgogliosi i tifosi dell’Inter”, ha ribadito Conte. Parole importanti, perché servono a dimostrare la fiducia del tecnico nei suoi giocatori e mantenere il gruppo compatto in vista dei prossimo due mesi e mezzo di fuoco.

Il fattore Lautaro Martinez

Dello stesso avviso è Cristian Eriksen, fra i migliori a Napoli, che su Instagram ha scritto: “Deluso di non aver raggiunto la finale dopo la partita di ieri. Ma ora concentrati nuovamente sulla Serie A!” Per provare a rientrare nella corsa Scudetto, però, c’è bisogno di tutti a partire dalla coppia di attaccanti che ha trascinato la squadra nella prima parte di stagione. Al San Paolo, Lukaku ha lottato ma è stato poco incisivo in fase di conclusione. Non pervenuto, invece, Lautaro Martinez su cui inevitabilmente si addensano le nubi di una situazione poco chiara per quanto riguarda il futuro. Il Toro è apparso fuori dalla partita, a tratti abulico, segno forse di una mancata tranquillità mentale e di una giusta concentrazione. D’altronde le voci insistenti che lo vogliono al Barcellona al fianco di Messi non possono non scalfire un ragazzo di 22 anni, alla sua seconda stagione in Italia. A Conte, che lo ha plasmato nei sei mesi precedenti, toccare le corde giuste per far riscattare in Lautaro Martinez quel fuoco sacro fondamentale per le speranze dell’Inter da qui a fine agosto.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)