Lazio, caso tamponi: è arrivata la sentenza

Lazio, la sentenza sul caso tamponi: 7 mesi a Lotito, solo multa alla squadra Un anno di squalifica per i medici sociali Pulcini e Rodia, niente penalità in classifica per il club

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Lotito
Claudio Lotito perplesso ph: Fornelli/Keypress

Lazio, la fine del “caso tamponi”

Oggi, a Roma, era previsto l’appello che vedeva la società della Lazio coinvolta nel Caso tamponi. In seguito alla presa visione degli atti e di aver ascoltato tutti, è arrivata la sentenza sul caso che vede accusata la società di Lotito dalla Procura Figc. La società è accusata del mancato rispetto dei protocolli anti-Covid.

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Lazio, la sentenza

Il Tribunale federale ha deciso e si è espresso: condanna a 7 mesi di inibizione il presidente Claudio Lotito e a 12 mesi i medici sociali Ivo Pulcini e Fabio Rodia. Niente penalità in classifica per il club, che dovrà soltanto pagare una multa da 150.000 euro. La Figc dovrà ora ufficializzare il dispositivo. La Procura aveva chiesto 13 mesi di inibizione per Lotito e 16 per i medici, mentre la multa alla società era da 200.000 euro. I giudici hanno deciso di essere più morbidi con gli accusati. C’è da dire che se il Tribunale avesse preso in considerazione la richiesta di inibire il patron della Lazio per 13 mesi, per Claudio Lotito sarebbe scattato il decadimento dal ruolo di consigliere federale in quota Serie A. Questo è previsto quando si raggiunge o superano i 12 mesi di squalifica negli ultimi 10 anni.

 

Anna Rosaria Iovino
Rossana Iovino, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero