Un’estate difficile per la Lazio. Un mercato bloccato e impossibilità a portare nuovi rinforzi al neo allenatore Maurizio Sarri. Quest’ultimo, ieri, è stato presentato alla stampa e al fianco dell’ex Napoli e Juve era presente anche il presidente Claudio Lotito, il quale non ha perso occasione per dire la sua.
Lazio, le accuse di Lotito sul mercato bloccato
Non è semplice affrontare la stampa in un momento così delicato, Lotito è stato molto chiaro sulle idee, obiettivi e futuro della sua Lazio, soprattutto ha chiarito sul mercato bloccato: “Non ci siamo mai prefissati obiettivi, abbiamo pensato di aver costruito in passato una squadra che potesse competere. Lo abbiamo dimostrato in Italia e in Europa nella prima parte di stagione, perdendo nella seconda parte di stagione punti con squadre inferiori specialmente in casa. È venuto meno lo spirito battagliero, ieri un giocatore mi ha fatto sorridere perché riteniamo che possa esprimere buone potenzialità e ci ha chiesto di fare una foto solo se ci fosse stato anche il mister. Questo dimostra la riconoscibilità dell’allenatore, che può essere un valore aggiunto importante. Non pensavamo di avere il mercato bloccato, pensavamo che Sarri fosse l’allenatore migliore per la Lazio a prescindere dal mercato, l’allenatore poi dovrà gestire bene il gruppo, valorizzando alcuni ragazzi e riducendo una rosa extra large. La società farà tutto il possibile per aiutare l’allenatore nel lavoro, abbiamo scelto di fare il ritiro qui a Formello perché ci sono tutte le strutture idonee per lavorare al meglio. Poi dipenderà dai giocatori che dovranno mettersi a disposizione e recepire tutti i dettami dell’allenatore. Non c’è un problema di mercato, il valore aggiunto sarà l’allenatore che è un fuoriclasse”.




