Il Punto GG – Al Maradona ruggito Leao! La Lazio vola mentre l’Inter precipita  

Dietro al Napoli salgono Lazio e Roma mentre l'Inter mette a rischio la qualificazione alla Champions

162
RAFAEL LEAO IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Milan di Leao espugna il Maradona mentre le romane volano in zona Champions. Male l’Inter

Il Milan vince, anzi stravince, la prima delle tre sfide ravvicinate col Napoli espugnando il Maradona dove in precedenza soltanto la Lazio aveva colto i tre punti; proprio la Lazio, superando il Monza in trasferta, consolida il secondo posto allontanandosi dall’Inter che rimedia l’ennesimo passo falso di una stagione finora più nera che azzurra. Tiene il passo la Roma che infierisce sulla Samp ormai praticamente retrocessa, salvo miracoli al momento non pronosticabili, al pari di Verona e Cremonese.

Leao zittisce il Maradona

Non giocava sui suoi migliori livelli e non segnava da tempo immemore, tanto che Pioli in alcune circostanze si era visto obbligato perfino a relegarlo in panchina, prendendo atto del suo scadimento di forma e forse anche per scuoterne morale e amor proprio. Il Leao visto in azione domenica sera invece sembrava quello ammirato nello scorso campionato quando fu tra i principali artefici del tricolore rossonero e venne eletto a furor di popolo quale miglior calciatore della Serie A. Tutto il Milan a dire il vero è parso come destarsi dal letargo nel quale era piombato nelle ultime settimane, quelle che hanno scavato un divario ormai incolmabile con la capolista, proprio nella serata che sancisce di fatto, nonostante il risultato, il passaggio di testimone in chiave scudetto tra le due compagini. Il tecnico dei campioni in carica ha letteralmente imbrigliato il gioco dei partenopei bloccandone la fonte grazie ad uno schieramento di centrocampo ove Krunic e Bennacer fungevano in pratica da cerniera nei confronti di Lobotka e degli altri portatori di palla azzurri. Serata d’onore anche per Diaz mentre tra i padroni di casa nessuno si è mostrato all’altezza della straordinaria stagione fin qui disputata, Kvaratskhelia compreso. Saranno ora le gare di Champions in programma nei prossimi 15 giorni, più che il cammino in un campionato ormai deciso, a raccontarci se si è trattato di un abbaglio di primavera (inoltrata), se i partenopei si siano improvvisamente ed irrimediabilmente inebriati dei loro stessi successi come capita spesso a formazioni non abituate a vincere o se semplicemente l’assenza di Osimhen abbia pesato più di quanto si potesse francamente immaginare.

In zona Champions salgono le quotazioni di Lazio e Roma mentre l’Inter precipita

Milinkovic-Savic torna al gol insaccando una punizione perfetta alle spalle di Di Gregorio che mette la parola fine alla gara di Monza, sempre controllata da una Lazio a tenuta stagna che infatti da domenica sera può vantare la difesa meno perforata del campionato. La squadra di Sarri si conferma dopo la vittoria nel derby e a questo punto pone la sua seria candidatura al posto d’onore alle spalle degli azzurri. Bene anche la Roma che si sblocca soltanto dopo l’espulsione di Murillo ma poi dilaga al cospetto di una Sampdoria con un piede e mezzo in serie B. La speranza per i tifosi doriani è che la salvezza, se non sul campo, arrivi almeno a livello societario scongiurando le ipotesi di fallimento che aleggiano pesantemente dalle parti di Bogliasco.

Al contrario di Leao e Milinkovic, Lukaku non esce dal tunnel ed infila l’ennesima figuraccia della sua fin qui pessima stagione. Inzaghi che gli ha dato fiducia (in coppia con Correa…), ne paga le conseguenze e vede ormai sensibilmente a rischio la sua permanenza sulla panca meneghina. Di contro prosegue il momento magico della Viola che nelle ultime settimane ha praticamente vinto sempre sia in Coppa sia in campionato e si porta a casa dal Meazza tre punti puliti, soffrendo il giusto, grazie alla rete di Bonaventura che sa un pochino di derby…

In coda sembra ormai tutto deciso per Verona, Samp e Cremonese

Dopo aver dato segnali di ripresa sia pure intermittenti, le tre squadre in fondo alla classifica appaiono ormai irreparabilmente staccate dal resto del gruppo. Spezia e Salernitana si dividono l’ambita posta a colpi di autoreti e occasioni fallite mentre l’Empoli scaccia qualche fantasma grazie al successo di rigore sul Lecce.

 

Giampiero Giuffrè
Giampiero Giuffre, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero