Lecce-Inter, Inzaghi tra turnover e cambi obbligati

Inzaghi prepara il prossimo ciclo di partite prima del ritorno contro l'Atletico Madrid. Lecce domenica, Atalanta mercoledì, poi Genova e Bologna prima della sfida del Wanda Metropolitano.

27
Inzaghi
SIMONE INZAGHI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dalla Champions League al campionato. L’Inter non si ferma: archiviata l’andata degli ottavi di finale con il prezioso successo sull’Atletico Madrid, domenica il calendario offre la delicata trasferta di Lecce per continuare a volare in vetta. Sono previsti dei cambi, alcuni obbligati, altri studiati da Inzaghi nella logica del turnover.

Asslani, Frattesi, Bisseck, Arnautovic e altri scaldano i motori per la trasferta di Lecce

L’infortunio di Thuram rende praticamente certa la presenza in attacco di Arnautovic. Al fianco dell’austriaco uno tra Lautaro e Sanchez, che potrebbe far rifiatare (almeno in parte) il Toro in vista del recupero con l’Atalanta di mercoledì 28. E proprio in ottica dello scontro con la Dea potrebbero tirare il fiato anche altri elementi, alcuni dall’inizio e altri con le classiche ‘staffette’ a gara in corso: da Calhanoglu e Mkhitaryan o Barella fino a Bastoni, senza dimenticare gli esterni Dimarco e Darmian. Le alternative più calde si chiamano Asllani, Frattesi, Bisseck, Carlos Augusto e Dumfries. Ma attenzione anche a Buchanan, fresco di esordio da applausi nella notte del poker alla Salernitana.

Turnover studiato: poco nel pre-Atleti, di più per il ciclo successivo

Un turnover leggermente più ampio nella trasferta in Salento sembra ora strada percorribile, per più motivazioni: in primis perché si arriva da una doppia gara a San Siro nel giro di pochi giorni ma anche perché mercoledì, ad appena a 72 ore di distanza, arriva la spumeggiante Atalanta di Gasperini (che a sua volta sarà reduce dalla sfida col Milan di domenica sera). Con tutta probabilità a Lecce ci saranno più cambi rispetto a quanto visto con la Salernitana, ma questo non vuol dire sottovalutare l’avversario. L’obiettivo è gestire le energie e cercare di limitare gli infortuni all’alba di un nuovo tour de force. 

Gabriele Aloisi
Redattore sportpaper.it, esperto di calcio italiano ed estero