Liga, giornata 31: Messi, compleanno e 250 assist

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Messi

Barcellona-Athletic Bilbao 1-0 (71′ Rakitic)

Si dava per scontato che contro l’Athletic Bilbao Lionel Messi avrebbe segnato il suo 700esimo gol in carriera, almeno secondo alcune statistiche. Invece la serata regala un dato che è passato un po’ in sordina, ovvero i 250 assist con la maglia del Barcellona. Il passaggio con un pizzico di fortuna arriva a Ivan Rakitic, un altro protagonista inaspettato. Tutti gli occhi infatti erano puntati su Arthur, schierato titolare. La domanda è subito sorta spontanea: Setien vuole metterlo in vetrina per convincere la Juve a comprarlo o sta inviando un messaggio alla società che lo vende contro il suo consenso? 56 minuti opachi del brasiliano, 30 superlativi del croato, che segna la rete decisiva e salva un contropiede. A proposito di ripartenze, l’Athletic si è difeso molto bene e ha puntato tutto sul suo unico attaccante Inaki Williams, che ha corso a più non posso, ma le occasioni chiare oggi sono state al massimo un paio. Se Rakitic l’ha decisa, Messi è stato comunque il coprotagonista. Fin dall’inizio della partita si è visto che ci teneva a giocare al meglio per vari motivi, dal gol numero 700, ai 33 anni appena compiuti passando per il confronto a distanza con il Madrid. Non è un caso che il primo tocco dell’argentino sia arrivato quasi immediatamente, quando invece Messi ha abituato spesso ad aspettare ad entrare in possesso di palla per studiare l’avversario. Il primo tempo è stato a dir poco spettacolare: passaggi illuminanti d’esterno, giocate di prima, corridoi inesistenti come se la materia non fosse un suo problema. Nonostante la grande serata del suo fuoriclasse però, il Barça ha faticato e non poco, forse sentendo particolarmente il fiato del Madrid sul collo. Domani alle 22 infatti il Real dovrà rispondere battendo il Mallorca terzultimo. La pressione però abbonda anche in casa Zidane, che ormai risponde solo a domande sul VAR.

Levante-Atletico Madrid 0-1 (14′ Gonzalez [a])

Dall’altra sponda di Madrid urla José Maria Gimenez dopo la vittoria contro il Levante. Una vera e propria liberazione per l’Atletico che ha sofferto come non mai. Le granotas stasera hanno mostrato la loro migliore faccia mettendo alle corde gli avversari. Il viso dei colchoneros, sudato a fine partita, ha mostrato tratti di rara bellezza nei primi 15 minuti di partita. Infatti al 14esimo arriva il gol che decide il match. Dopo un calcio di punizione sbagliato, in due tocchi, verticale-orizzontale, la palla rotola oltre la linea. L’Atletico continua dunque a rafforzare la propria posizione per qualificarsi alla prossima Champions.

Valladolid-Getafe 1-1 (45+5′ Unal; 41′ J. Mata)

All’opposto, il Getafe: dalla ripresa 3 pareggi e una sconfitta. La squadra di Bordalas non va più ai ritmi da quarto posto, che ora si allontana di 4 punti. I blu di Madrid sembrano aver subito più di altri le controindicazioni della nuova normalità. Prima dello stop, i giocatori correvano tanto e puntavano molto sulla forza fisica. La forma adesso non è certo smagliante e si aggiunge pure l’assenza di pubblico, che al Coliseum era un fattore non da poco. Il Valladolid invece è tornato piuttosto bene e, punto dopo punto, si sta conquistando la salvezza.

 

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero