Lillard fa chiarezza: “Io ai Lakers? Questa la verità”

Cosa c'è dietro al suo mancato addio a Portland

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Lillard Blazers NBA

Cosa c’è dietro al suo mancato addio a Portland

Verso la fine della scorsa stagione il legame tra Damian Lillard ed i suoi Portland Trail Blazers sembrava essersi sgretolato, e non poco. Le cause, secondo Chris Haynes, riguardavano le tante voci originate dall’addio di coach Terry Stotts dopo l’ennesima eliminazione ai Playoffs per Portland (contro i Nuggets per 4-2) ed i continui fallimenti della squadra, mai realmente competitiva da quando Dame è in NBA.

Lillard non è un giocatore qualunque. Per questo, tantissimi rumor ed ipotesi di scambio si sono fatte vive. In un’altra conversazione con Haynes Lillard ha poi rivelato che, nel corso dell’ultima offseason, anche LeBron James avrebbe parlato con la point guard bianco-rossa per provare a convincerlo ad unirsi ai Los Angeles Lakers.

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Come sappiamo, le cose non sono andate a buon fine, e L.A. ha virato (questa volta con successo) su Russell Westbrook. Per spiegarsi meglio, Lillard si è espresso così:

“Bron non mi ha mai chiesto esplicitamente di andare a giocare con lui. Fossi andato, visto il tipo di giocatore che sono, so che avrebbe funzionato. Ma non voglio farmi influenzare da nessuno, tantomeno dai media. Sarebbe sempre bello giocare con James e Davis in un mercato come quello di Los Angeles, ma ho capito che trasferirmi lì non sarebbe stato l’ideale per me, non avrebbe rispecchiato ciò che sono oggi e ciò a cui realmente appartengo”.