La ricerca del nuovo ds per
sembra più difficile di quanto si pensasse. Nelle ultime settimane il club era partito con il colloquio con Igli Tare, andato in scena a fine febbraio a Londra con Ibrahimovic e Cardinale, e si è tornati nella stessa posizione con Furlani che ha già visto il dirigente albanese in quel di Roma e ha intenzione di rivederlo vis a vis nelle prossime 48 ore.
Milan, posto ds conteso tra D’Amico e Tare
Il Milan non ha intenzione di perdere l’opportunità di fare colloqui anche Tony D’Amico, ovvero il direttore sportivo dell’Atalanta recentemente premiato come il migliore della scorsa stagione. D’Amico resta in pole nell’indice di gradimento dei rossoneri, Tare può mettere a segno nel rush finale. Ma i tempi così dilatati mettono il Milan già in una posizione scomoda in vista della prossima stagione.
Igli Tare ha un grande vantaggio rispetto agli altri concorrenti al ruolo di direttore sportivo: è libero da vincoli contrattuali e può firmare fin da subito. A differenza di D’Amico che è legato all’Atalanta.