Milan-Roma, è il giorno | Tanti i duelli ma che sfida tra Leao e Dybala!

Milan e Roma si giocano tutto in 180'. Pioli e De Rossi non hanno paura visto che entrambe le squadre giocano a viso aperto

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STEFANO PIOLI E RAFAEL LEAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

11 aprile 2024, ore 21. San Siro ancora una volta è chiamato ad essere testimone di fatti che entreranno nella storia del calcio…italiano perlomeno. Un altro euroderby in casa Milan, dopo il derby con l’Inter in Champions League dell’anno scorso, e la prima a San Siro (e che prima!) per De Rossi allenatore: stasera in scena il primo atto di una composizione che sarà decisiva per entrambi gli allenatori. La tensione è alle stelle, nessuno dei due allenatori può con certezza dire ai propri tifosi “ci vediamo l’anno prossimo”: allora sia Pioli sia il campione del mondo useranno tutte le armi a disposizione per strappare il pass per la semifinale. Analizziamo quindi la partita, prendendo spunto dalle due chiavi di lettura tattiche che inquadra la Gazzetta: 1) come fermare Leao e Dybala? 2) il duello Bennacer-Pellegrini in mezzo al campo.

Milan-Roma, è Leao-Bennacer vs Dybala-Pellegrini

Rafael Leao, numero 10 del Milan da quest’anno, in un periodo di grande forma. Paulo Dybala, esperto e al momento non tormentato dagli infortuni. I principali pericoli per le difese saranno loro due: importante capire come Pioli e De Rossi avranno preparato il match per disinnescare i due campioni. Il portoghese si ritroverà davanti l’ex compagno Celik con cui ha già ingaggiato duelli importanti negli ultimi 4 incroci con la Roma: le qualità di Leao sono note a tutti e in queste partite la differenza la faranno soprattutto i compagni di reparto. In questo caso dovrà essere Olivier Giroud a mandare in tilt, con l’aiuto degli inserimenti di Loftus-Cheek, la difesa giallorossa aprendo le autostrade per le scorribande di Leao da una parte e Pulisic dall’altra. Sull’altro fronte i rossoneri si ritroveranno un vecchio nemico come Lukaku che, da quando è arrivato De Rossi, è più partecipe al lavoro di squadra, ma meno incisivo sotto porta: San Siro lo sveglierà? A far paura però è soprattutto Dybala che, verosimilmente, costringerà Theo Hernandez ad avere un occhio in più in fase difensiva.

Le sorti della sfida, però, è possibile che possano essere decise da chi avrà il predominio in mezzo al campo. Da una parte Ismael Bennacer e Tijjani Reijnders, cone Loftus a schermare poco più avanti; dall’altra il trio Cristante-Paredes-Pellegrini. Il capitano giallorosso, in particolare, sta vivendo un grandissimo periodo di forma: da quando c’è De Rossi la Roma gioca di più e molti palloni passano tra i piedi del numero 7. Sarà compito soprattutto di Bennacer riuscire a contrastarlo e a provare a disinnescarlo. Un ruolo importante lo avrà come detto anche Loftus-Cheek che porterà la prima pressione sul regista Paredes e avrà il compito di tagliare i suoi rifornimenti al resto del centrocampo giallorosso. Le variabili sono Reijnders e Cristante che hanno capacità di inserimento e possono provare a spezzare, anche se con caratteristiche molto diverse, gli equilibri. Anche un piccolo errore può cambiare le sorti della partita e indirizzare il futuro di entrambi gli allenatori su strade diverse. L’Europa League è così d’altra parte.

Marcello Prignano
Redattore per sportpaper.it, esperto di calcio italiano ed estero