Moratti è sicuro: “Inter più forte della Juve. Lautaro è speciale, e su Zhang..”

L'ex presidente dell'Inter torna a parlare a 360 gradi dei nerazzurri

43
Moratti
Moratti ph: Fornelli/KeyPress

Intervistato da Radio Radio, Massimo Moratti è tornato a parlare dell’Inter e della lotta scudetto tra i nerazzurri e i bianconeri.

Moratti: “A Genoa è mancato Thuram. Su Mourinho..”

Queste le parole dell’ex patron dell’Inter:

Come vede l’Inter nel 2024? “L’Inter sembra messa bene, anche se c’è stata l’ultima partita che era figlia anche della stanchezza mentale di tante partite difficili fatte prima. In campionato mi sembra comunque la più forte in questo campionato. La Juve? Finalmente c’è una competizione e non c’è una squadra che va via sola, ma l’Inter dà l’impressione di essere più forte”.

Un’Inter con Lautaro e un’Inter senza? “Un giocatore speciale, migliorato molto da quando è in Italia. In questo momento è essenziale, ma non toglie che la squadra gioca bene lo stesso. A Genova è mancato l’attacco e Thuram non era in forma, è mancato l’attacco. Ma l’Inter mi sembra sempre organizzata con l’argentino o senza”.

Preferisce questo tipo di presidenze o quelle di una volta? “Quelle di ora non le sto vivendo, non so come siano. In questo momento dipende dal tipo di società: se c’è una proprietà diretta cambia poco da allora, col fondo è diverso. Sicuro non c’è quella trasmissione di sensazione che ci poteva essere allora tra il presidente e chi lavorava con lui. Non posso fare un confronto, ma allora era interessante convivere tutte le emozioni”.

Da quanto tempo non sente Zhang e quanto da presidente storico dell’Inter è preoccupato per il bilancio? “Non lo sento da un po’ e credo sia via da un po’. Ma mi ha sempre fatto un’ottima impressione: intelligente, di sensibilità, ha capito l’ambiente ed è molto rispettoso dell’ambiente. L’ho trovato attento ed intelligente su questo. Finora questo ragazzo con tutte le critiche ha comunque messo una squadra messa su bene e i dirigenti che stanno lavorando l’ha scelti lui e quindi ha dimostrato di essere capace. Non sarei tanto per il fatto che vada via visto quanto bene ha fatto e cambiare poi non è sempre in meglio”.

Alla luce della sentenza sulla Superlega che idea si è fatto? “Sinceramente non ho seguito le ultime vicende né che intenzioni abbiano. Ho letto di una sessantina di società per un campionato internazionale, magari a passo con i tempi e sicuramente per noi sarebbe perdere un po’ una abitudine. Il calcio costerà sempre di più. Certo in questo momento il passato ha un fascino di qualcosa che è stato costruito con attenzione e questo non possiamo staccarcelo da fisico e testa improvvisamente, non sarebbe facile adattarsi alla nuova formula”.

Che idea si è fatta dell’ultimo Mourinho e cosa pensa di Inzaghi? “Sta migliorando sempre, ha sempre un passo positivo. È partito due anni fa con qualche ingenuità, poi si è comportato sempre bene e adesso ha costruito una squadra che sta facendo giocare sempre bene. Mourinho? Gli voglio bene e lo stimo moltissimo. Credo che stia facendo il massimo per la Roma e lo conosco come un allenatore molto serio. E ha riempito lo stadio all’Olimpico e credo che questo aiuti anche gli incassi. Maggior valore averlo in Serie ? È attrazione notevole e affascinante per il tifoso, credo che valga la pena tenerselo

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero