Mourinho: “Non abbiamo chiuso la partita. E se tornano Sanches e Smalling..”

Il tecnico promuove la rosa dei giallorossi

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Nel post gara della sfida contro l’Udinese, Josè Mourinho ha commentato la vittoria dei giallorossi, che ora si piazzano al quinto posto.

Mourinho: “Dura giocare contro l’Udinese”

Queste le parole a Dazn:

Si aspettava un secondo tempo più tranquillo?
“Si, è colpa nostra. Non abbiamo chiuso la partita e abbiamo aperto la porta. Per fortuna e per merito nostro abbiamo reagito bene. La panchina era buona, c’erano giocatori che potevano aiutare ed è andata bene. Sembra che ci piace attaccare la porta sotto la nostra curva, sembra che vogliamo battere i record di gol negli ultimi minuti però qualche volta si perdono punti in partite di questo tipo”.

La sua esultanza sul terzo gol?
“Ho esultato per un gol che ha chiuso la partita. Con i cambi abbiamo perso un po’ in difesa, anche al minuto 85 la nostra organizzazione difensiva non mi dava grande sicurezza. Il terzo gol ha chiuso la partita, mi sono rilassato. L’esultanza con il raccattapalle? Per fortuna era un bambino e non un poliziotto o una donna (ride, ndr), perché era il primo che ho visto davanti a me”.

Tanto possesso palla nel primo tempo.
“C’era una cosa sulla quale abbiamo lavorato: a palla persa è dura giocare contro l’Udinese. Quello che mi dispiace del primo tempo è che si sentiva la fragilità dell’avversario e proprio lì dovevamo chiuderla”.

Lukaku, Dybala e Azmoun può essere una soluzione dall’inizio?
“Sarebbe un pochino sbilanciata, solo perché la natura di Paulo e Azmoun non è una natura di grande disciplina e organizzazione difensiva. Azmoun è un profilo di giocatore che amo, però gli manca qualcosina ancora per essere un giocatore di Mourinho in fase difensiva e di transizione. Ha una qualità pazzesca, avevo anche Aouar e Belotti come scelte. Oggi avevo una buona panchina”.

State recuperando molti elementi, state andando bene in campionato e in Europa: sta cambiando la prospettiva?
“Non ho grande fiducia nel nostro stato permanente, abbiamo alti e bassi. Delle volte sono sorpreso in negativo. Se Renato e Smalling tornano, andremo con tutti”.

La gang dei banditi si può far scattare in qualche modo?
“Di solito nasci bandito, non lo diventi. Io lo sono nato bandito del calcio, cerco di influenzare e vedremo se riuscirò a farlo”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero