Il procuratore federale Pecoraro accusa Agnelli: “Contatti con la mafia per i biglietti”

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PECORARO ASCOLTATO SUL ‘CASO JUVENTUS STADIUM’ HA RIVELATO DETTAGLI IMPORTANTI

Questa mattina i membri della Commissione Parlamentare Antimafia hanno interrogato il procuratore federale Giuseppe Pecoraro riguardo all’inchiesta sul “caso Juventus Stadium”, che ha rivelato alcuni importanti dettagli sul coinvolgimento di Andrea Agnelli. Il presidente della FIGC ha accusato Agnelli di aver avuto degli incontri con alcuni esponenti della criminalità organizzata. Durante l’interrogatorio, Pecoraro ha dichiarato che dai documenti giunti dalla procura di Torino risulta che: “Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentati a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Rocco Dominello h rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti. I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Calvo, D’Angelo e il presidente Agnelli”.

Queste le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport nella giornata di oggi. Un duro attacco alla società bianconera che ha coinvolto anche il dg Marotta; secondo l’ANSA infatti, anche Beppe Marotta avrebbe avuto, seppur occasionalmente, vari contatti con il mondo ultras, ma per il momento non risulta indagato. Viste le varie segnalazioni, la Commissione Antimafia dovrà decidere se convocare o meno gli altri dirigenti della Juventus nelle prossime udienze.
Nel frattempo, oggi pomeriggio, il presidente Agnelli si è difeso dalle accuse tramite il suo account Twitter, dichiarando: “Nel rispetto degli organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO.