La scala del calcio fa da sfondo alla sfida tra Milan e Cremonese, valida per la prima giornata di Serie A. Il diavolo inaugura la nuova stagione davanti al proprio pubblico con un ritorno dal forte valore simbolico e tecnico: Max Allegri è stato infatti richiamato a Milanello per rilanciare i rossoneri, reduci dall’ottavo posto nello scorso campionato, piazzamento che li ha estromessi dalle competizioni europee. Tuttavia, questa sera, i riflettori sono inevitabilmente puntati su Luka Modric. Per la prima volta nella sua straordinaria carriera infatti, il fuoriclasse croato calca i campi della Serie A: un esordio che non rappresenta soltanto un innesto di qualità superiore, ma un evento destinato a segnare la storia recente del club. La sua visione di gioco, la capacità di dettare i tempi e una leadership forgiata da anni di successi al Real Madrid, ne fanno il faro tecnico attorno al quale Allegri intende costruire il nuovo Milan. Sul fronte opposto, la Cremonese ritrova la massima serie dopo due stagioni di purgatorio in cadetteria, grazie al successo ottenuto nella finale playoff contro lo Spezia. Archiviata la separazione con Giovanni Stroppa, approdato al Venezia, la società grigiorossa ha affidato la guida tecnica a Davide Nicola, reduce da una salvezza conquistata con il Cagliari e pronto a mettere la sua esperienza per compiere l’ennesimo miracolo salvezza della sua carriera.
Milan-Cremonese, partenza ingolfata per Allegri
Il Milan prende in mano le operazioni sin dalle battute iniziali, orchestrando un possesso ordinato e cercando linee di passaggio tra le strette maglie avversarie. La Cremonese, tuttavia, non arretra di un passo: il pressing alto dei grigiorossi spezza il fraseggio rossonero e al 27′ arriva il vantaggio: su sviluppi da corner, Zerbin addomestica la sfera con eleganza e disegna un traversone millimetrico nel cuore dell’area, dove Baschirotto svetta e insacca di testa, sorprendendo Maignan e gelando San Siro. La formazione di Allegri accusa l’impatto psicologico del gol, mentre quella di Nicola trae linfa dal vantaggio e alza ulteriormente il livello dell’ intensità difensiva. I rossoneri faticano a trovare profondità: Modric e compagni si infrangono contro la densità avversaria, incapaci di scalfire l’assetto compatto dei grigiorossi. Tuttavia, quando la prima frazione sembra incanalata sui binari ospiti, nel recupero si accende Saelemaekers, che strappa il pallone a Zerbin e verticalizza immediatamente per Estupinan. L’esterno ecuadoriano pennella un mancino morbido per Pavlovic che con un’ ottima incornata fa 1-1. Si va a riposo sul parziale di 1-1. Nella ripresa, il Milan prende l’iniziativa, alzando il ritmo e cercando di forzare la difesa della Cremonese con combinazioni rapide e incursioni sulle fasce. Nonostante la mole di gioco e le occasioni create, i rossoneri non riescono a concretizzare. Al 60′, proprio nel momento in cui la pressione sembra massima, Bonazzoli sorprende tutti con una magistrale mezza rovesciata, battendo il Maignan e riportando avanti gli ospiti. Un gesto tecnico di altissimo livello che spezza l’equilibrio della partita e regala alla Cremonese un vantaggio tanto improvviso quanto meritato. Il Milan prova a reagire, alzando nuovamente il ritmo e cercando varchi con combinazioni rapide e cross pericolosi dalle fasce. Tuttavia, la Cremonese si chiude con ordine, limitando gli spazi e neutralizzando ogni iniziativa. Nonostante alcuni tentativi isolati, i rossoneri non riescono a rendere concreto il forcing, e la partita scivola via senza ulteriori emozioni: il vantaggio degli ospiti resta intatto fino al fischio finale. La Cremonese compie un’impresa straordinaria espugnando San Siro. Gli uomini guidati da Nicola mostrano ordine tattico e cinismo, sorprendendo un Milan incapace di reagire. Esordio da sogno per il tecnico ospite, da incubo invece, il ritorno a San Siro per Allegri.
Milan-Cremonese, il tabellino
1-2
Reti: 27′ Baschirotto (C); 45+1′ Pavlovic (M); 60′ Bonazzoli (C);
Ammoniti: 48′ Grassi (C); 69′ Terracciano (C); 77′ Payero (C); Jimenez (M).
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori(65′ Chukwueze), Gabbia, Pavlović; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric(74′ Jashari), Fofana, Estupinan(46′ Jimenez); Pulisic, Gimenez. A disposizione: Pittarella, Terracciano; Athekame, Bartesaghi, De Winter, Jimenez; Jashari, Musah, Ricci; Chukwueze. Allenatore: Allegri.
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin, Collocolo, Grassi(56′ Bondo), Vandeputte(56′ Payero), Pezzella; Okereke(65′ Sanabria), Bonazzoli. A disposizione: Nava, Silvestri; Ceccherini, Folino, Floriani Mussolini, Sernicola; Bondo, Castagnetti, Lordkipanidze, Payero; De Luca, Sanabria. Allenatore: Nicola.




