La stagione 2025/26 della Roma si sta rivelando finora un’opera dai tanti capitoli, caratterizzata da segnali promettenti alternati a momenti di difficoltà, soprattutto in campionato. All’interno di questo percorso, la figura di Evan Ferguson è emersa come simbolo di speranza e discussione: dall’infortunio e dalle critiche alle recenti prove di forza in Europa, l’attaccante irlandese ha vissuto un percorso tortuoso, ma capace di riaccendere entusiasmo tra i tifosi.
Un avvio di stagione complicato
Dopo aver affrontato la prima parte della stagione con risultati altalenanti in Serie A, la Roma ha faticato a trovare continuità di rendimento. Tra vittorie importanti e passi falsi contro squadre di medio-bassa classifica, la squadra di Gian Piero Gasperini non è mai riuscita a consolidarsi nella zona alta della classifica. Gli alti, come vittorie nei derby e contro avversarie di rispetto, si sono alternati a prestazioni opache che hanno sollevato interrogativi sulla profondità della rosa e sull’adattamento al progetto di gioco del tecnico piemontese.
In questo contesto, l’ambientamento di Ferguson è stato complesso. Arrivato con grandi aspettative dalla Premier League – dove si era imposto come uno dei giovani più interessanti –, l’attaccante ha dovuto fare i conti con un infortunio che lo ha tenuto fuori per alcune giornate e con la pressione di dimostrare il suo valore in un ambiente tatticamente esigente come quello italiano.
Le difficoltà di Ferguson e le critiche
Nel corso delle prime settimane di attività, la Roma ha dovuto gestire l’assenza dell’attaccante irlandese e, una volta rientrato, ha talvolta palesato difficoltà nel trovare la miglior forma. Gasperini, in diverse occasioni, ha sottolineato l’importanza di pazienza e dedizione per i giovani come Ferguson, spingendo il ragazzo a lavorare duramente per adattarsi al sistema di gioco, pur senza risparmiare critiche costruttive nelle conferenze stampa.
Questa fase di alti e bassi si riflette anche nella percezione dei tifosi e degli esperti di calcio: un misto di entusiasmo per le qualità tecniche del giocatore e preoccupazione per la sua capacità di incidere con continuità, specie se paragonato alle altissime aspettative generate dal suo curriculum giovanile.
La potenziale svolta in Europa League
Se il campionato non ha regalato grandi soddisfazioni fino a questo momento, l’Europa League ha rappresentato un terreno fertile per la Roma per riscoprire la propria identità e ricostruire fiducia. In particolare, la recente trasferta contro il Celtic ha segnato un punto di svolta significativo: una vittoria netta per 3‑0 in Scozia, con due gol di Ferguson che hanno catalizzato l’attenzione e rilanciato le ambizioni europee dei giallorossi.
La prestazione di Ferguson è stata definita da molti come “una risposta alle critiche”, con il giovane centravanti capace di trascinare la squadra sfruttando intensità, spirito e senso del gol. Non a caso, lo stesso Gasperini ha elogiato l’impegno e l’atteggiamento di Ferguson, sottolineando come questo tipo di prestazioni sia ciò che si aspetta dai suoi attaccanti, soprattutto nei momenti chiave di competizioni europee.
Questo successo arriva in un momento cruciale della stagione, con la Roma in corsa per avanzare nel torneo europeo e per consolidarsi tra le formazioni più competitive del girone. Nell’odierna edizione dell’Europa League, la varietà delle partite e delle sfide proposte può essere compresa anche attraverso l’intero palinsesto di quote europa league di questa settimana, che riflette l’importanza e l’equilibrio di molte sfide in programma. Il cammino europeo offre così un’opportunità concreta di riscatto e di crescita per la squadra e per i singoli – Ferguson compreso.
Le reazioni dopo Glasgow
La prestazione di Ferguson non è passata inosservata nemmeno agli occhi dei media internazionali: oltre alla doppietta in sé, la sua capacità di incidere in una serata di grande pressione contro un club storico come il Celtic ha ulteriormente acceso il dibattito attorno al suo ruolo nella Roma. Le cronache sportive sottolineano come l’irlandese abbia saputo sfruttare al meglio le occasioni create dai compagni, confermando una sintonia crescente con il resto dell’attacco.
Dal canto suo, il giocatore ha definito la partita come un “nuovo inizio” per la stagione, segnalando una maggiore fiducia nei propri mezzi e la volontà di continuare su questa strada. Gasperini, da parte sua, ha ribadito l’importanza di mantenere intensità e concentrazione, lasciando intendere come questa prova possa rappresentare un punto di svolta per l’intero gruppo.
Verso il futuro: campionato e obiettivi europei
Il successo contro il Celtic potrebbe segnare l’inizio di un nuovo trend per la Roma. Se la squadra saprà trasferire in campionato la stessa determinazione mostrata in Europa League, allora molte delle critiche ricevute potrebbero trasformarsi in stimoli per un finale di stagione più convincente. Per Ferguson, la sfida ora è confermare la propria crescita, mantenendo continuità di rendimento ed entrando in pianta stabile nei piani da titolare di Gasperini.




