Brasile: a caccia del sesto titolo mondiale

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Qatar 2022

Brasile, missione Qatar 2022

Fra soli 2 giorni inizieranno i tanto attesi mondiali in Qatar e il Brasile è sicuramente una delle contendenti al titolo, se non la favoritissima vista la rosa e la storia della selecao.

Il Brasile è infatti la nazionale che detiene il record di mondiali vinti: ben 5 (1958, 1962, 1970, 1994, 2002). La nazionale verde-oro, fondata nel 1914, ha visto nel corso della sua storia il susseguirsi di tantissimi campioni come: Pelé, Garrincha, Ronaldinho, Roberto Carlos, Rivaldo, Cafù, Ronaldo; che sono solamente alcuni tra le tantissime stelle che la nazionale del Brasile ha avuto nel corso della sua storia. Oltre a loro ricordiamo anche per esempio grandi campioni che hanno giocato nel nostro campionato come Sócrates, che ha giocato con la Fiorentina e ha disputato ben due mondiali da protagonista ma non ne ha vinto nemmeno uno;  e poi c’è Zico, che dall’83 all’85 ha giocato con la maglia dell’Udinese, stregando tutti con il suo destro sopraffino. Dopo 20 anni in cui il Brasile non ha più vinto un titolo del mondo, l’ultima volta nel 2002 con protagonista Ronaldo che vincerà poi anche il pallone d’oro, questa sembra la volta giusta, dopo anche la delusione dovuta alla sconfitta in finale di Copa America contro l’Argentina, il Brasile è in cerca di rivalsa e vendetta. La nazionale brasiliana, allenata da Tite potrà fare affidamento per Qatar 2022  su tantissimi campioni.

Questi i convocati di Tite:

Portieri: Alisson (Liverpool), Ederson (Manchester City), Weverton (Palmeiras)

Difensori: Alex Sandro (Juventus), Alex Telles (Siviglia), Bremer (Juventus), Dani Alves (Pumas), Danilo (Juventus), Marquinhos (Paris Saint-Germain), Militao (Real Militao), Thiago Silva (Chelsea)

Centrocampista: Bruno Guimares (Newcastle), Casemiro (Manchester United), Everton Ribeiro (Flamengo), Fabinho (Liverpool), Fred (Manchester  United), Paquetá (West Ham)

Attaccanti: Antony (Manchester United), Gabriel Jesus (Arsenal), Martinelli (Arsenal), Neymar (Paris Saint-Germain), Pedro (Flamengo), Raphinha (Barcellona), Richarlison (Tottenham), Rodrygo (Real Madrid), Vinicius (Real Madrid)

Tra tutti questi nomi spuntano ovviamente in risalto quelli del talento puro Neymar, cresciuto nei ghetti di San Paolo con il pallone incolato ai piedi, che in questa stagione ha già messo a segno in tutte le competizioni ben 15 gol e 12 assist; e quello del suo spettacolare compagno di reparto Vinicius Junior, reduce da una Champions League vinta da protagonista.

Da non sottovalutare però nomi come quelli di Lucas Paquetá, ben conosciuto dai tifosi del Milan, che quest’anno alla sua nuova esperienza in Inghilterra ha siglato 3 assist, ma che come sappiamo rende molto meglio in nazionale; infatti in sole 35 presenze con la selecao, ha realizzato 7 gol e 1 assist. Inoltre fa sicuramente scalpore la chiamata di Dani Alves, che dopo la parentesi al Barcellona si è trasferito questa stagione al Pumas; il giocatore 39enne troverà forse poco minutaggio ma sicuramente sarà fondamentale e di prima importanza per lo spogliatoio e per dare una mentalità vincente ai suoi compagni. Insomma il Brasile ha davvero tutte le carte in regola per arrivare in fondo a questo mondiale e, perché no, pure per vincerlo.