Un colpo per la Difesa
Come riporta il sito esperto in calciomercato Neroazzurro, FCInterNews, la redazione di Sky Sport aggiorna la situazione della compagine di Luciano Spalletti sulle scelte per la difesa, il nome nuovo che balla da ieri sera è quello di Shkodran Mustafi.
Difensore tedesco di origine albanesi con cui sono stati avviati contatti per sondare la disponibilità per un eventuale trasferimento a Milano: l’Arsenal valuta il giocatore 40 milioni di euro.
Il cambio di strategia nerazzurro, recita sempre il sito, è una diretta conseguenza della brusca frenata con il Manchester City per il passaggio di Eliaquim Mangala, alla corte di Suning.
La dirigenza inglese non ha ancora aperto alla cessione del francese nonostante l’accordo con il calciatore sia già stato raggiunto. Passa in secondo piano la pista Dragovic sul quale si sta spingendo con forza la Roma.
Chi è Shkodran Mustafi
Shkodran Mustafi è nato a Bad Hersfeld il 17 aprile 1992 è un calciatore tedesco di origine albanese, difensore dell’Arsenal e della nazionale tedesca, con cui si è laureato campione del mondo nel 2014.
E’ un Difensore centrale dal piede destro, abile nello stacco aereo, che spesso lo rende pericoloso anche in fase offensiva, e nell’anticipo. Può essere schierato anche come terzino destro di copertura.
Cresciuto in Germania nelle giovanili del Bebra prima, del Rotenburg dopo ed infine in quelle dell’Amburgo.
Nell’estate 2009 si trasferisce in Inghilterra, a Liverpool, per giocare nell’Everton, squadra militante nella Premier League.
Nel gennaio 2012 viene acquistato a titolo definitivo dalla Sampdoria, con cui firma un contratto con scadenza giugno 2016.
Nell’ agosto 2014 si trasferisce a titolo definitivo alla società spagnola del Valencia per la cifra di 8 milioni di euro più 2 di bonus, con i blucerchiati che andranno ad incassare anche il 10% della prossima cessione del cartellino del giocatore.
Nell’estate del 2016 dopo due ottime stagioni in Liga viene ufficializzato il suo trasferimento all’Arsenal per la cifra di 41 milioni di euro.
Conta 18 presenze con la Nazionale Tedesca con cui, come detto, ha partecipato e vinto ai Mondiali di Brasile 2014, è titolare inamovibile della difesa di Joachim Löw.
