La Coppa Italia è del Napoli: 3-1 alla Fiorentina, è festa dopo la follia

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Lorenzo Insigne

Insigne

Il Napoli si aggiudica la finale di Coppa Italia battendo 3-1 la Fiorentina. L’atmosfera è stata fortemente condizionata da alcuni gravi scontri, con coinvolgimento di tifosi partenopei, avvenuti fuori dalla stadio. Dopo un colloquio tra il capitano Hamsik e alcuni esponenti della tifoseria azzurra e successivi summit tra le forze dell’ordine e rappresentanti delle squadre  la partita ha potuto avere inizio con 45 minuti di ritardo. Montella – alla sua prima finale da allenatore –  ha convocato tutti, compreso lo squalificato  Cuadrado, recupera Neto in porta e costruisce  la squadra con Borja Valero dietro a  Ilicic e Joaquin. Benitez, dall’alto dei 21 anni di carriera e di tanti trofei conquistati risponde schierando una formazione  tipo con il recuperato Higuain con alle spalle Hamsik, Callejon ed Insigne. Dopo un’iniziale sfuriata dei campani, i viola prendono coraggio, ma al 10’ il Napoli passa in vantaggio con il destro di Insigne che raccoglie il suggerimento di Hamsik. L’attaccante campano raddoppia al 16’ su cross di Higuain. Entrambe le reti sono nate da errori commessi dai toscani sulle fasce e  che hanno innescato le ripartenze micidiali del Napoli. La Viola riapre  la gara la 28’ con il sinistro di Vargas che sfrutta una distrazione della difesa della squadra di Benitez. Il team di Montella è nuovamente in partita  e Aquilani al 45’ segna, ma la rete è annullata per fuorigioco da Orsato.

Nella ripresa è la Fiorentina a fare la partita cercando di raggiungere il pareggio, mentre i campani controllano facendo pressing e pronti a ripartire in contropiede. Montella sostituisce Pasqual con Mati Fernandez  e Mertens rileva Hamsik. I viola manovrano molto ma manca il giocatore capace di finalizzare. Benitez manda in campo Pandev – bomber in più di un’occasione nelle finali di Coppa Italia –  mentre Montella si gioca il jolly Pepito Rossi, che torna disponibile 4 mesi dopo l’infortunio e rileva Joaquin.  La gara è molto aperta con occasioni da entrambe le parti: ci provano Mati Fernandez, con Reina che devia sopra la traversa e Pandev con Neto che manda in angolo. I partenopei restano in dieci per l’espulsione di Inler per doppia ammonizione. Ilicic, davanti a Reina, si divora l’occasione del pareggio. La Fiorentina continua l’assedio alla disperata ricerca del gol, ma nei minuti di recupero Mertens batte Neto in uscita e chiude la gara riportando a Napoli la Coppa Italia. Per gli azzurri si tratta del quinto successo assoluto nella manifestazione.