Dionisi: “Frattesi è sotto l’occhio di tutti. A Scamacca ho consigliato di tornare mentre su Berardi..”

L'allenatore del Sassuolo parla a 360'

194
Alessio Dionisi
L'allenatore dell'Empoli Dionisi

Intervenuto al Trofeo Maestrelli, l’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi ha parlato delle prossime mosse di mercato del club neroverde e non solo. Queste le sue parole dell’ex Empoli riprese da Tuttomercatoweb:

“Cosa aspettarsi? È abbastanza presto. Ancora si parla di fine stagione, di ripresa… Vediamo. Per certi aspetti mi piacerebbe parlare di un Sassuolo rinnovato, competitivo e giovane”.

Con Berardi?
“Ho detto che è presto, vediamo. La speranza è sempre quella, è il più importante della squadra. Ovvio, la squadra è più importante del singolo, ma poi c’è uno su tutti che dà valore alla squadra ed è Berardi”.

Barone glielo ha chiesto?
“No (ride, ndr). Ci siamo salutati, abbiamo scambiato quattro chiacchiere, parlando del Viola Park e del ritiro a Vipiteno che faremo. Basta”.

Quanto è importante Lopez per il gioco del Sassuolo?
“Molto, ma sono tutti importanti. Tutti sono determinanti, poi c’è chi sposta e valorizza il lavoro di squadra. Lui è uno di questi, ma come tanti altri”.

Sarà difficile sostituire Frattesi?
“Ad oggi abbiamo stilato i nomi di quelli che devono fare le visite mediche e venire in ritiro, Frattesi è tra questi. Ovvio che è molto chiacchierato, la vostra speranza è che si continui a parlare di lui, poi io spero che si smetta prima o poi. Per un motivo o per un altro”.

Quanto è cresciuto?
“È sotto l’occhio di tutti. Ha finito facendo molto bene in Nazionale, è un giocatore che abbiamo apprezzato tanto. Credo che sia arrivato il momento che possa e debba anche ambire ad altri palcoscenici. Se lo meriterebbe per quello che ha fatto, non è l’unico, ma mi chiedete di lui e ve lo dico”.

Quanto è orgoglioso di vedere giocatori far bene nelle rispettive nazionali?
“Quando si gestisce un gruppo e viene fuori qualche giocatore il merito è di tutti in primis: club, società, staff tecnico e compagni. Su Frattesi qualche merito qualcuno se lo deve prendere e me lo prendo anche io. Le qualità devono essere dei calciatori, poi bisogna crederci. Questa società rappresenta un allenatore che crede nei giovani, quindi è doveroso farlo per me. È naturale se uno ha qualità”.

Consiglierebbe a Scamacca di tornare in Italia?
“Ho un buon rapporto con lui, l’ho sentito qualche mese fa. Se dovessi dargli dei consigli glieli darei direttamente a lui e non a dei microfoni. L’unica cosa che posso dire è che se dovessi proprio consigliargli qualcosa gli direi di scegliere Sassuolo. Saprà fare bene le scelte con il suo entourage”.

Laurienté è un altro di quelli che è cresciuto molto.
“Siete tremendi, vi sdoppiate (ride, ndr). Ha fatto bene, mi auguro che riparta da quello che ha fatto. Credo possa fare anche di più”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero