E-Sports San Marino, Taddei: “Un sogno giocare in Nazionale per eFootball PES 2020”

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E-Sports San Marino Taddei

E-Sports San Marino parla il nazionale Giuseppe Taddei

E-Sports San Marino Taddei |  Per la prima volta la UEFA ha aperto le porte alla sezione degli e-Sports e San Marino non vuole mancare a questo importante appuntamento, tentando di scrivere la storia. Giuseppe Taddei e Andrea Solito saranno i due rappresentanti della nazionale sammarinese per le qualificazioni alla fase finale di eEuro 2020. A marzo sfideranno altre cinque nazioni: Svezia, Olanda, Irlanda, Malta e Danimarca al celebre videogioco calcistico eFootball PES 2020. In particolare Taddei ha rilasciato un’intervista a cuore aperto a Matteo Pascucci di San Marino TV. Ecco cosa ha detto.

E-Sports San Marino Taddei

Le parole di Taddei 

Giuseppe, 27 anni che nella vita di tutti i giorni lavora al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Marino come autista- soccoritore, com’è venuto a conoscenza del torneo? “Ho visto sui social network il post della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio e ho deciso di partecipare. Rappresentare la Nazionale, ho pensato, sarebbe la cosa più bella. Gioco spesso ai videogames e ho tentato la fortuna.”

Si aspettava di ottenere questo risultato? “No, sinceramente pensavo di uscire al primo turno e non mi ero fatto aspettative. Arrivato alle semifinali mi sentivo soddisfatto; ammetto che il giorno prima delle finali ho faticato a prendere sonno perché ero molto emozionato. Nel pomeriggio che precedeva la gara tra San Marino- Russia abbiamo disputato le finali, sono riuscito a sbloccare la partita dopo qualche minuto e da lì in poi è stato tutto in discesa. Mi riempie d’orgoglio poter indossare i colori del paese in cui sono nato.”

Giuseppe, ci racconti come si sta preparando al turno di qualificazioni che lo vedranno impegnato nel mese di marzo.  “Io, Andrea e Alexander Burgagni (uno dei quattro semifinalisti al torneo, ndr) ci stiamo allenando al San Marino Stadium, dove la FSGC ci ha messo a disposizione una sala nella quale possiamo disputare alcune partite, cercando di migliorare le tattiche di gioco e alcuni aspetti psicologici. Altra menzione d’onore alla SMeSPA e a Jacopo Izzo che ci stanno aiutando molto in questi mesi di preparazione e non fanno mancare il loro contributo: posso dire con tutta certezza che stanno diventando parte di questa Nazionale.”

 Quali sono le aspettative per questa avventura? “Siamo fiduciosi e possiamo fare bene. Sulla carta le più abbordabili sono Danimarca e Irlanda; mentre con Svezia, Olanda e Malta sarà difficile. Nonostante sia un piccolo Stato, Malta sta investendo molto sugli e-Sports con ottimi risultati. Il sogno chiaramente sarebbe andare a Wembley a disputare la fase finale. Il 16 marzo debutteremo contro la Svezia e nello stesso giorno si disputeranno tutte le gare di andata del nostro girone, ritorno fissato per il 30 marzo.”

 Quali sono i giocatori che preferisce utilizzare in-game? “In partita mi trovo bene con Mirko Palazzi, Davide Simoncini, Danilo Rinaldi, Nicola Nanni e Filippo Berardi. Tra i pali la scelta è difficile, sia Elia Benedettini che Aldo Simoncini sono due grandi giocatori anche nel videogioco. In generale la Nazionale è una buona squadra e io cercherò di far rendere al meglio tutti i componenti per conquistare un buon risultato.”

Vuole lanciare un messaggio alle persone che si stanno avvicinando agli sport elettronici?  “Il mondo degli e-Sports è in grande crescita. Non è solamente giocare alla Playstation come potrebbero pensare in tanti, ma è anche un’opportunità per conoscere persone da altri paesi e un’occasione per lavorare divertendosi. In questi mesi sono riuscito a mettermi in contatto con i giocatori di Udinese e Atalanta i quali mi hanno detto che nella loro vita svolgono delle mansioni e il gioco viene in un secondo momento. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da giocatori professionisti, per esempio ‘Indominator’, rappresentante dell’Olanda, fa parte del Celtic FC e viene pagato per giocare.”

 

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)