Finale Coppa Italia, Juventus-Milan: numeri, curiosità e statistiche

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FINALE COPPA ITALIA- Domani alle ore 21 ci sarà il calcio d’inizio dell’ultimo atto della LXXI edizione della Coppa Italia. Per l’undicesimo anno consecutivo, il trofeo verrà assegnato nella cornice dello stadio “Olimpico” di Roma con la presenza, e la premiazione, del Presidente della Repubblica. Per la trentaseiesima volta, l’”Olimpico” (tra finali secche e andata/ritorno) ospiterà l’ultimo atto della manifestazione. Arbitrerà l’incontro il signor Antonio Damato della sezione AIA di Barletta. A coadiuvarlo ci saranno i guardalinee Riccardo di Fiore e Giulio Dobosz, mentre il quarto uomo sarà Marco Guida. Per quanto riguarda il VAR (Video Assistant Referee), è stato chiamato Massimiliano Irrati ed il suo assistente sarà Gianluca Vuoto.

FINALE COPPA ITALIA: JUVENTUS-MILAN

Per questa finale, le due squadre a contendersi la coppa saranno la Juventus ed il Milan. Le due compagini arrivano all’appuntamento con animi totalmente differenti. I bianconeri sono primi in campionato e sono i detentori del trofeo da tre stagioni consecutive; i rossoneri cercheranno di vincere la coppa nazionale per dare un senso a questa stagione molto negativa, nonostante i buoni propositi (e i tanti acquisti) della scorsa estate. A oggi, mancano dodici giorni alla fine del campionato. Chi vincerà la Coppa Italia si qualificherà alla prossima edizione della UEFA Europa League e ad agosto disputerà la finale di Supercoppa italiana contro la vincente del campionato. Questa finale potrebbe ancora essere Juventus-Milan se i bianconeri dovessero vincere sia il campionato sia la Coppa Italia, sennò a contendersi il primo trofeo della prossima stagione saranno il Napoli (se vincerà il campionato) e chi domani sera vincerà la coppa nazionale.

FINALE COPPA ITALIA: ALCUNE CURIOSITA’

Ci sono tanti “se” in merito a questa finale:
• se la Juventus vincerà la Coppa Italia non andrà in UEFA Europa League perché qualificata in UEFA Champions League in quanto si classificherà, a due giornate dal termine del campionato, comunque tra le prime quattro squadre in classifica;
• Il Milan, se vincerà la Coppa Italia, approderà in UEFA Europa League partendo dal terzo turno preliminare, anche se si piazzerebbe tra il quinto ed il settimo posto in campionato;
• se il Milan dovesse perdere la finale e non piazzarsi tra le prime sette in campionato, in UEFA Europa League si qualificherà, partendo dai primi turni preliminari, la settima in classifica in campionato.

QUESTIONE DI…REGIONI

In caso di vittoria della Juventus, la città di Torino aumenterebbe il suo numero di trofei (diciotto), staccando Roma, ferma a quindici successi. A livello regionale Piemonte batte Lombardia diciassette (Juventus dodici, Torino cinque) a tredici (Inter sette, Milan cinque, Atalanta una vittoria), con il Lazio tra le due (Roma nove, Lazio sei).
Il Piemonte ha raggiunto la finale in trentatre occasioni (Juventus, Torino, Alessandria, Novara), la Lombardia trenta (Inter, Milan e Atalanta tre volte). La finale di Coppa Italia disputata più volte è stata tra Inter-Roma per un totale di cinque volte, di cui quattro consecutivamente (2004-2008).

IL PREMIO CAPOCANNONIERE 

Se Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone non segneranno almeno una doppietta domani, la classifica marcatori di questa edizione della Coppa Italia sarà vinta da un tris di giocatori con quattro reti. Alberto Cerri (Perugia); Matteo di Piazza (Lecce) e Maxi Lopez (Udinese). Lo stesso Lopez ha segnato le sue quattro reti in una sola partita, contro il Perugia dello stesso Cerri (risultato finale, 8-3), autore di una rete in quell’incontro.

LE DUE FINALISTE

Per la Juventus in bacheca ci sono già dodici Coppe Italia (record nazionale e stelletta d’argento sul petto) mentre i rossoneri hanno all’attivo cinque vittorie. Per la squadra torinese, questa sarà la diciottesima finale della loro storia, mentre per il Diavolo la partecipazione all’ultimo atto sarà la numero quattordici. Inoltre, per la quinta volta, la finale sarà tra Juventus e Milan. I bianconeri hanno vinto in tre occasioni (1941/1942, 1989/1990, 2015/2016), il Milan nella stagione 1972/1973. L’ultima finale bianco-nero-rossa è datata 21 maggio 2016 quando Alvaro Morata, al 110′, decise l’incontro.

IL POSSIBILE RECORD BIANCONERO

In caso di vittoria bianconera, si tratterà di un record: quarta vittoria di fila consecutiva e, in caso di vittoria bianconera nel campionato, sesto double nazionale della storia per la squadra torinese. Il Milan non vince la Coppa Italia dalla stagione 2002/2003 (che combaciò con la sua vittoria della Champions League contro la Juventus) quando superò in finale la Roma. Nel complesso, il Milan è uscito otto volte sconfitto nella finale, la Juventus cinque.

LE PRIME VITTORIE (E SCONFITTE) NELLA MANIFESTAZIONE DELLE DUE ATTUALI FINALISTE

Il primo trofeo juventino è datato 1937/1938, quando i bianconeri si imposero per 2-1 sul Torino. Il primo successo rossonero invece è del 1966/1967, quando Rivera e compagni batterono il Padova, allora militante in Serie B, 1-0 nella finale di Roma. La prima sconfitta bianconera in finale è del 1972/1973 (contro il Milan ai rigori), mentre quella rossonera è del 1984/1985, quando vinse per la prima volta la Sampdoria.

IL PERCORSO DELLE FINALISTE

La Juventus è entrata nel tabellone a partire dagli ottavi di finale e ha eliminato in sequenza Genoa (2-0), Torino (2-0) e Atalanta (0-2, 0-0).
Il Milan, arrivato lo scorso anno sesto in campionato, è partito anche lui dagli ottavi e ha sconfitto Hellas Verona (3-0), Inter (1-0 dopo i tempi supplementari) e Lazio, con vittoria 5-4 ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari.

NUMERI COPPA ITALIA

Il giocatore che ha segnato più reti in una singola edizione è stato l’allora blucerchiato Gianluca Vialli con 13 reti nella vittoriosa stagione 1984/1985.
Per nove volte un giocatore della Fiorentina e del Napoli ha vinto la classifica marcatori della Coppa Italia. Gigi Riva e Beppe Savoldi hanno vinto tre volte questa classifica.
Roberto Mancini detiene il record di vittorie della Coppa Italia con sei successi (quattro con la Sampdoria, due con la Lazio) e lo stesso “Mancio” è il recordman di presenze (120 caps tra il 1981/1982 ed il 1999/2000). Alessandro Altobelli invece è il giocatore che ha segnato di più, realizzando 56 reti tra il 1974 ed il 1990.
La Coppa Italia è stata vinta da sedici squadre (Vado, Torino, Genoa, Juventus, Inter, Fiorentina, Venezia, Lazio, Napoli, Atalanta, Roma, Bologna, Sampdoria, Parma, Vicenza). Quindici volte espressione della città-capitale, quarantasei volte espressione di un capoluogo di regione, cinque di una capoluogo di provincia ed una volta da “provinciale”, il Vado.

L’IMPRESA DEL VADO

Il Vado è stata la prima squadra a vincere la Coppa Italia, mentre la Juventus è stata l’ultima vincitrice. Nella sua storia, la Coppa Italia non è stata assegnata dal 1923 al 1926 e dal 1944 al 1957.
Il Vado ed il Napoli (nella stagione 1961/1962) sono le uniche squadre ad aver vinto la Coppa Italia non militando in Serie A: allora “Promozione” per i savonesi, Serie B i partenopei.

SERIE B E COPPA ITALIA 

Il Palermo per due volte è arrivato in finale di Coppa Italia militando in Serie B: nel 1973/1974 contro il Bologna (sconfitta ai rigori) e nel 1978/1979 contro la Juventus (sconfitta ai supplementari). Con una finale anche il Catanzaro (1965/1966 contro la Fiorentina ai supplementari), il Padova e l’Ancona nel 1993/1994, quando perse 6 a 1 contro la Sampdoria. In tutti questi casi, nessuna di queste ha poi giocato in Coppa della Coppe l’anno successivo.

L’ATALANTA E LA COPPA DELLE COPPE 

L’unica squadra di Serie B a giocare in Coppa delle Coppe è stata l’Atalanta. Nella stagione 1986/1987 i bergamaschi persero in finale contro il Napoli da poco campione d’Italia e la stagione successiva non solo giocò in Coppa delle Coppe (il Napoli giocò in Coppa dei Campioni), ma arrivò anche in semifinale: nessun’altra squadra europea arrivò mai così avanti in quella manifestazione militando nella seconda serie nazionale.
Oltre alle squadre vincitrici, hanno disputato almeno una finale anche Verona e Palermo (due volte), Udinese, Alessandria, Novara, Spal, Catanzaro, Padova, Cagliari e Ancona.
Dalla stagione 1960/1961 e fino all’edizione 1998/1999, la vincitrice della Coppa Italia si qualificava alla Coppa delle Coppe. A partire dalla stagione 1999/2000 la Coppa delle Coppe è stata abolita e la squadra vincitrice della coppa nazionale si qualificava prima alla Coppa UEFA e, dal 2009/2010, alla UEFA Europa League.