Gattuso presenta il Derby di Milano: ‘Per noi è come una finale”

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Gattuso Fiorentina

MILAN, GATTUSO PRESENTA IL DERBY DI MILANO – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Inter, il tecnico rossonero Gattuso ha analizzato il Derby di Milano – recupero della ventisettesima giornata di campionato, tristemente posticipata per la scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori.
Nonostante l’orario di gioco (18.30) e a discapito delle innumerevoli polemiche relative alla questione rimborsi dei tagliandi acquistati da parte dei tifosi nerazzurri, sono previsti oltre 75 mila spettatori che contribuiranno, insieme ai 22 che scenderanno in campo, a rendere la serata il più spettacolare possibile.

UN CONFRONTO CON L’ULTIMO DERBY DI COPPA ITALIA

Affrontiamo una squadra che nelle ultime due settimane è cambiata, nelle ultime 4 partite hanno fatto 10 gol sena subirne. È una squadra in salute ma lo siamo anche noi come dimostrato nel match contro la Juve. Per noi 3 mesi fa era impensabile giocarci la Champions, spero di replicare a livello di prestazione la partita contro la Juventus. Domani dobbiamo caricare i tifosi con un grande avvio di gara.
Nei derby spesso non vince la squadra migliore. Bisogna fare attenzione alle emozioni. Loro nelle ultime partite hanno messo in mostra un grande palleggio, tornando ad esprimere un gran calcio”.

UN DERBY CHE VALE LA CHAMPIONS

”Ogni partita per noi è una finale, se vogliamo credere alla Champions League. Dobbiamo preparare bene la partita, se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà l’Inter”.

SUL RINNOVO DEL CONTRATTO

”Se ne sta parlando, il problema del Milan non voglio essere io. O siamo tutti convinti oppure si aspetta. La priorità non è il rinnovo del contratto di Gattuso. Su questa panchina sento grande pressione, ho grandi responsabilità e non voglio che le energie vengano sprecate su questioni che non ci possono aiutare a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

SULLA CONDIZIONE DI BONAVENTURA

”Da molti giornalisti è stato massacrato. Magari non sta facendo al 100% la fase difensiva ma io ho grande stima di lui, spero che già domani possa fare una grande prestazione. In nazionale si è riposato, non ha giocato neanche un minuto”.

SULLA PREPARAZIONE DEL DERBY

”La mia faccia dopo la sconfitta con la Juve non era un bel vedere. Partite cosi devono bruciare. Partite come il derby ti possono cambiare la stagione ma pure la carriera. I nostri giocatori sono bravi ma non sono campioni, a noi serve il salto in più. Le occasioni avute devono aiutarci a ragionare in modo diverso.
Domani non possiamo giocare in modo rabbioso, non è nel nostro dna. Dobbiamo rispettare l’avversario, attendere la loro mossa e agire di conseguenza. La priorità è giocare molto corti”.

SUGLI ATTACCANTI

André Silva con la Juve ha fatto una grande partita. Avrebbe potuto segnare sull’occasione avuta di testa ma ci ha aiutati ad allungare gli avversari. Domani potrebbe giocare lui viste le caratteristiche dei difensori dell’Inter. Cutrone è l’attaccante che ha giocato di più con oltre 700 minuti, da lui mi aspetto qualcosa in più dal punto di vista tecnico. Lui ha grande voglia e sa che deve migliorare”.

SUL PARAGONE SPALLETTI-GATTUSO

”Spalletti vince 10-0, non c’è partita. Ma domani sarà Milan-Inter, non Gattuso-Spalletti”.