Inzaghi-Milan, work in progress

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Inzaghi

I rossoneri di Inzaghi, in attesa della ripresa del campionato, domenica 19 contro il Verona di Mandorlini, studiano le mosse da proporre al Bentegodi. Superpippo sembra essere deciso a puntare nuovamente su Fernando Torres come unica punta; a fargli compagnia nel tridente dovrebbero esserci Menez a sinistra e Honda a destra con El Shaarawy ancora in panchina. Al posto dello squalificato De Jong, invece, spazio a uno tra Poli ed Essien con Muntari e Bonaventura ai lati; in difesa confermati Abate, De Sciglio e Rami con il rientro di Alex e Diego Lopez dopo i problemi fisici.

Come detto il faraone El Shaarawy non dovrebbe essere della partita, almeno dall’inizio: di ciò e di molto altro parla il Vice Presidente del Milan Paolo Berlusconi ai colleghi di Milannews.it: “Stephan? Il suo talento è indiscutibile. Ha tutto per riprendersi il posto da titolare e tutte le carte in regola per tornare protagonista”. Come valuta questo inizio di campionato? “Menez e Honda mi hanno sorpreso. Credo che nessuno avrebbe scommesso su un impatto così importante da parte di questi due giocatori. Il gol di Jeremy a Parma è stato qualcosa di geniale. Anche Bonaventura mi è piaciuto molto e sono convinto che anche Diego Lopez potrà essere un protagonista della nostra squadra. C’è ancora il cartello “work in progress” fuori dal cantiere della squadra. Il Milan non può che crescere”. Infine una battuta sul sogno del nuovo stadio: “È un’aspirazione, assolutamente necessaria, ma c’è da fare i conti con il fair play finanziario e quindi bisogna fare i conti con i soldi. Speriamo che arrivino presto”.