Iron Mike, Tyson il campione dei campioni

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Iron Mike Tyson, il campione dei campioni

Mike Tyson, il campione dei campioni – Quando si parla di boxe impossibile non pensare a Tyson, il supercampione. ‘Cattivo’ come pochi sul ring, genio e sregolatezza nella vita privata, sempre al centro dell’attenzione, delle polemiche e una vita ricca di problemi nonostante sia stato durante la carriera una miniera d’oro, una vera macchina da soldi.

TYSON IL CAMPIONISSIMO

Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per KO, – come riporta wikipedia – 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, all’età di 20 anni 4 mesi e 22 giorni, conquistò la corona WBC contro Trevor Berbick, divenendo il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, record che tutt’ora rimane imbattuto. Un anno dopo vinse anche i titoli WBA ed IBF, divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Nel 1988 divenne campione lineare quando mise KO Michael Spinks in 91 secondi. Difese le sue cinture in nove occasioni, prima di venire sconfitto per KO da Buster Douglas in ciò che fu definita come una delle più grandi sorprese nella storia dello sport. Nel 1992 fu accusato di stupro nei confronti di Desiree Washington e condannato a 6 anni di carcere. Durante la sua detenzione si convertì all’Islam ed assunse il nome islamico di Malik Abdul Aziz. Rilasciato nel 1995, fece il suo ritorno sul ring e nel 1996 vinse i titoli WBA e WBC sconfiggendo rispettivamente Frank Bruno e Bruce Seldon per KO. Ciò lo rese tra i pesi massimi capaci di riconquistare una cintura della divisione dopo averla persa. Dopo essere stato privato del mondiale WBC, perse la corona WBA in un match contro Evander Holyfield nel novembre dello stesso anno e nella loro rivincita fu squalificato per aver morso l’orecchio dell’avversario staccandogli un pezzo di cartilagine. Nel 2002, a 35 anni, affrontò Lennox Lewis per il titolo mondiale, venendo sconfitto per KO. Nel 2006, dopo ulteriori insuccessi contro Danny Williams e Kevin McBride, annunciò il proprio ritiro. Malgrado avesse guadagnato più di 300 milioni di dollari durante la sua carriera, oppresso da pesanti debiti, dichiarò bancarotta nel 2003.

Tyson protagonista ‘virtuale’

Il pugile americano diventa protagonista di un gioco virtuale proposto da Snaitech, impossibile la ‘sconfitta’ di Iron Mike. Si gioca sulla resistenza dell’avversario di turno. Un gioco da non perdere per gli amanti del settore, un virtual game tutto da vivere, nel segno della boxe e di super Tyson.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero